Sono i palazzi che dovrebbero dare l’esempio, quelli degli uffici del Comune e della Provincia, ma fino ad oggi hanno rappresentato solo quello che una pubblica amministrazione dovrebbe evitare in quanto ad accessibilità e barriere architettoniche. Per questo, negli scorsi mesi, numerose sono state le manifestazioni dimostrative e di protesta delle associazioni dei disabili, per spingere i ‘governatori’ ad installare scivoli sulle scalinate, eliminare rampe troppo ripide e adeguare marciapiedi ed attraversamenti alle normative nazionali ed internazionali sull’accessibilità architettonica. Varie anche le esperienze empatiche, dove è stato chiesto a politici e rappresentanti istituzionali di passare una giornata in carrozzina o come un non vedente e rendersi conti di quanto necessari fossero gli interventi richiesti.
Appelli che, dopo mesi di attesa, sono stati ascoltati. È partito oggi, infatti, i cantiere per rendere piazza Italia e l’intera area circostante il Palazzo comunale e i principali uffici amministrativi più accessibili a chi ha problemi di deambulazione. Un intervento globale che in 60 giorni porterà al rifacimento degli scivoli, per ridurne la pendenza, all’eliminazione degli scalini, a volte di pochi centimetri, che però costituiscono un intralcio a chi è costretto a muoversi su una carrozzina, e infine la realizzazione di un’area rialzata, che privilegi i pedoni e i diversamente abili, in corrispondenza dei due principali attraversamenti, in via Calabria e dinanzi alla sede della Provincia e della Prefettura. Il cantiere è partito dalle rampe situate dinanzi all’ingresso posteriore del Palazzo comunale con la modifica della pendenza delle due rampe, una pendenza oggi eccessiva, che non consente al disabile di salire da solo, ma lo obbliga ad avere un’assistenza. I nuovi scivoli non supereranno la pendenza dell’8 per cento per garantire la percorribilità anche agli utenti in carrozzina; verrà eliminato anche lo scalino di 3-4 centimetri, posto proprio dinanzi al portone d’ingresso, creando piccole rampe in alterantiva. Poi si passerà alla parte anteriore del palazzo comunale, creando nuovi scivoli, ad esempio, sul marciapiede antistante la sbarra di accesso ai posti auto laterali oggi riservati ai consiglieri comunali, dove a breve verranno individuati anche parcheggi riservati ai ai diversamente abili, un impegno assunto dal Consiglio comunale. Verranno rivisti tutti gli scivoli oggi esistenti tra le due sedi del Palazzo comunale, e poi la realizzazione delle aree stradali rialzate ad hoc, ossia: per evitare di creare ulteriori rampe pedonali sui marciapiedi, si è deciso di creare in due punti strategici, ossia nell’attraversamento pedonale che collega il Palazzo comunale ex Inps e gli uffici dell’Agenzia delle Entrate, in via Calabria, e nell’attraversamento pedonale dinanzi alla sede della Provincia, delle aree stradali rialzate di grandi dimensioni che consentano di limitare la corsa delle auto in prossimità delle strisce pedonali, ma che soprattutto consentano a tutti i cittadini di muoversi con estrema facilità tra i vari uffici pubblici situati tutt’attorno a piazza Italia. Particolarmente orgoglioso di quest’opera, il sindaco Albore Mascia annuncia che “sarà il preludio della pedonalizzazione completa della stessa piazza Italia, un sogno, un progetto, una precisa volontà che realizzeremo individuando un assetto opportuno per la viabilità, ma dotando la città della sua piazza istituzionale”.
Il costo dell’opera ammonta a 32mila euro.