Montesilvano: streap-tease davanti ai carabinieri, chiuso il night club

carabinieri_notturnaMontesilvano. Un controllo sulle licenze che finisce per interrompere la festa di un futuro sposo: i carabinieri hanno denunciato il titolare di un night accusato di favoreggiamento della prostituzione. Davanti ai militari, una spogliarellista intratteneva una comitiva al limite della prestazione sessuale. Sequestrato il locale.

Un regolare controllo sulle licenze si è trasformato in un’operazione della buoncostume. I carabinieri della locale compagnia, coordinati dal capitano Enzo Marinelli, si sono trovati dallo spulciare contratti d’assunzione e permessi lavorativi di camerieri e ballerine ad uno spettacolo al limite della prestazione sessuale. Noncurante della presenza dei militari, una entreneuse continuava la sua danza seminuda tra i divani di un privè. Il solo perizoma era la ‘divisa d’ordinanza’ indossata per intrattenere una comitiva impegnata in un addio al celibato. Davanti al futuro sposino, l’avvenente mora di un metro e 80 armeggiava una banana semi-sbucciata mimando un atto orale. La spogliarellista, dopo essersi denudata, e aver tolto la maglietta al giovane, gli si strusciava addosso con il seno. Quanto è bastato ai carabinieri per configurare la prostituzione, considerato che rientra in questa nozione il compimento di qualsiasi atto sessuale in cambio di una retribuzione e per atto sessuale, compreso qualunque atto che coinvolga una zona del corpo ritenuta idonea a manifestare o stimolare l’istinto sessuale.

E se l’atto avviene all’interno di un pubblico esercizio, si configura anche il reato favoreggiamento e sfruttamento alla prostituzione. Il night è stato sequestrato e chiuso, e il titolare denunciato a piede libero, un 66enne di Giulianova. Lo stesso locale era stato sequestrato a gennaio 2011, quando a gestirlo era un 55enne compaesano dell’uomo denunciato oggi: anche per lui il reato contestato è tolleranza, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

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