Pescara. Verso i 40 gradi e senza un filo di vento: ‘Caronte’ è deciso ad attanagliare il capoluogo adriatico almeno fino a domenica 8 luglio. L’ultimo bollettino della Protezione civile rimane fermo sul bollino rosso.
Si intensifica a Pescara l’emergenza afa che, almeno secondo l’ultimo bollettino della Protezione civile, proseguirà almeno sino a domenica prossima, 8 luglio, senza alcuna tregua, sempre con temperature vicinissime ai 40 gradi e una forte ondata di calore, senza ventilazione. Si chiama Caronte l’anticiclone africano che dalla scorsa settimana si è abbattuto su Pescara, senza accennare minimamente a dare tregua ai pescaresi. In riva all’Adriatico, dunque, la Protezione civile ha confermato il bollino rosso almeno sino a domenica prossima 8 luglio: per domani, mercoledì 4 luglio, avremo una temperatura minima, alle 8 del mattino, di 21 gradi, e una massima di 34 gradi, ma la temperatura percepita sarà di 36 gradi; ancora giovedì 5 luglio previsti 21 gradi alle 8 del mattino, 34 alle 14, ma la massima percepita sarà di 37 gradi; e ancora venerdì 6 luglio hanno previsto una minima di 22 gradi alle 8 del mattino, e la massima percepita che si attesterà sui 39 gradi; sabato 7 luglio la minima alle 8 del mattino sarà ancora di 25 gradi e la massima percepita di 37 gradi; infine domenica 8 luglio la minima sarà di 21 gradi e la massima percepita di 38 gradi.
E il caldo eccessivo fa persistere l’emergenza alghe: l’eccessiva produzione di vegetazione sulle spiagge dannunziane negli ultimi giorni ha superato la tonnellata. Il Comune, impegnato con il Centro operativo sociale per il soccorso e l’assistenza degli anziani, ha anche il suo bel da fare per ripulire e rendere accessibili le rive ai tanti turisti e residenti che cercano sollievo sotto l’ombrellone. Solo oggi, sulla riviera nord, l’Attiva ha rimosso 200 chili di alghe.