Pescara. Sì della Giunta comunale a lavori di adeguamento sismico per altre due strutture comunali e a un protocollo d’intesa tra il Comune e i nidi privati autorizzati, il progetto è “Il nido – Diritto dei bambini” per l’anno scolastico 2017/2018.
“Abbiamo presentato alla Regione due progetti per accedere alle risorse regionali dedicate per le strutture La Conchiglia di via Vespucci e La Mimosa di via Benedetto Croce- spiega l’assessore alla Pubblica Istruzione Giacomo Cuzzi – Sono già approvati i progetti definitivi, sono avviate le procedure di gara per l’affidamento dei lavori che saranno eseguiti al più presto per restituire a comunità e famiglie edifici più solidi e belli. Sul fronte dei servizi, attraverso un dialogo intavolato proprio con le famiglie e con i soggetti privati titolari di nidi e anche visto che le strutture comunali citate saranno interessate da lavori, abbiamo promosso una convenzione con i gestori dei nidi privati, affinché si possa garantire alle famiglie in lista di attesa per i nidi comunali, l’accesso in quelli convenzionate e si limitino i disagi che derivano dagli adeguamenti e dalle liste”.
Le strutture che hanno aderito al progetto “Il nido – Diritto dei bambini” in città sono 9: il Paese delle Meraviglie, Felicittà, Totem, l’Angolo di Felicità, Lullaby, Dadino, il Nido degli Angeli, l’Albero della Vita, il Nido d’oro. Si tratta di realtà con le quali da mesi dialoghiamo proprio per agevolare una collaborazione operativa che sia di sostegno a noi e agli utenti sul fronte liste di attesa.
Il progetto prevede che possano essere accolti nei nidi privati autorizzati 30 bambini (6 per la sezione piccoli, 12 sezione medi e 12 sezione grandi), con l’impegno del Comune ad erogare un contributo mensile il cui importo è determinato dalla differenza tra la quota stabilita per ogni bambino inserito (450 euro per tempo pieno e 400 per tempo parziale) e la retta di frequenza a carico delle famiglie determinata dall’Ufficio Nidi secondo i criteri contenuti nella delibera di Giunta n. 291 del 2007. La copertura complessiva è pari a 110.000 euro prevista negli stanziamenti di bilancio.