In base ad una ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Penne, coordinati dal luogotenente Maurizio Perilli, approfittando di un attimo di distrazione dell’addetto alla vigilanza, verso le 22.30 qualcuno si è introdotto nell’area scavalcando la recinzione e ha appiccato il rogo usando del liquido infiammabile. Quando il vigilante si è accorto delle fiamme ha fatto scattare l’allarme facendo intervenire i vigili del fuoco di Pescara.