I “quadranti” del territorio pescarese oggi maggiormente interessati dalla operazione delle Fiamme Gialle sono quelli di maggiore aggregazione giovanile (Pescara centro, Pescara colli e lungomare nord e sud, queste ultime, zone particolarmente animate in occasione della nota manifestazione “Iron Man 70.3 Italy”).
Nelle prossime settimane analoghi interventi verranno eseguiti in ulteriori aree della città e della sua Provincia.
Tali operazioni si inquadrano, infatti, in consolidate metodologie d’azione, sistematicamente svolte anche nella specifica prospettiva di utilizzare i dati “caldi” acquisiti sul campo per integrare ed attualizzare le attività di monitoraggio ed analisi del tessuto “economico-finanziario”.
La “mappatura del territorio” e le correlate “analisi di rischio” sono, infatti, oramai divenute usuali strumenti di cui si avvalgono i reparti del Corpo al fine di meglio “mirare” ben più approfondite attività ispettive o di indagine (anche di polizia giudiziaria) verso i soggetti nei cui confronti emergono significativi indizi di comportamenti illeciti e di “infedeltà fiscale”.
I risultati dell’operazione. Per quanto riguarda l’emissione di scontrini e ricevute fiscali sono stati eseguiti 130 controlli, che hanno portato alla constatazione di 52 violazioni per mancata o irregolare emissione di tali documenti fiscali.
Tali irregolarità vanno ad aggiungersi alle 378 violazioni in materia di scontrini e ricevute fiscali già individuate dalla Guardia di Finanza, sul territorio dell’intera Provincia, nei primi cinque mesi dell’anno.
Sempre nalla giornata odierna sono stati eseguiti diversi interventi a contrasto della vendita di prodotti contraffatti, tra cui uno nell’area di risulta nei pressi della Stazione ferroviaria di Pescara, che hanno portato al sequestro di 5.000 “pezzi” ed alla denuncia di 4 persone di varia nazionalità.
Le merci sequestrate appartengono alle più diverse categorie merceologiche, ma, per il loro elevato “valore di vendita”, meritano di essere evidenziati i circa 1.500 articoli tra borse, scarpe, occhiali, ecc., delle più prestigiose firme della moda italiana ed internazionale quali Prada, Hogan, Luis Vuitton, Gucci, Nike, Adidas ed altri ancora.
Anche in questo caso, tali risultati vanno ed aggiungersi ai sequestri di ulteriori 2 milioni circa di “pezzi” contraffatti ed alla denuncia di 29 soggetti, (di cui 25 a piede libero e 4 ignoti) già effettuati dalle Fiamme Gialle nei primi cinque mesi dell’anno sul territorio dell’intera Provincia.
Duranti gli interventi in alcuni esercizi commerciali sono stati scoperti sei lavoratori in nero.