Montesilvano. Il fiume Saline “torna alla vita”: avvistati centinaia di cefali nelle acque del fiume inquinato da anni.
E’ stata l’associazione Nuovo Saline, impegnata in questi giorni in campionamenti sul fiume Saline, per realizzare analisi chimiche e microbiologiche, a imbattersi in una “invasione” di cefali nelle acque del fiume tra Montesilvano e Città Sant’angelo, da anni inquinato al punto da essere uno dei Siti di interesse nazionale.
“Ci siamo imbattuti in questa meravigliosa manifestazione della natura”, riporta il post su Facebook dell’associazione ambientalista, “: centinaia di Mugil cephalus (Linnaeus, 1758) che risalivano il nostro amato fiume. È una specie eurialina, in grado di sopportare ampie variazioni di salinità tanto che si ritrova regolarmente sia in acque marine, che dolci, che salmastre”.
“Il Saline è tornato ad essere un fiume vivo”, conclude il post, “: a tutti è demandata la responsabilità di conservarlo e proteggerlo”.