Pescara. Via le prostitute dal centro della città: lo hanno chiesto oggi al sindaco i residenti della zona di piazza Santa Caterina. Intanto, nuove telecamere sono state montate sulla piazza, mentre è stato rimosso il degradante bagno chimico.
Tante le migliorie ammesse su piazza Santa Caterina dai residenti che oggi hanno incontrato il sindaco in assemblea, ma gli stessi cittadini continuano a lamentare la presenza di prostitute che stazionano ogni sera sui marciapiedi di via Silvio Pellico e sulla rotonda di via Michelangelo. “Riferirò il disagio nel prossimo appuntamento del Comitato per l’ordine pubblico”, ha promesso il sindaco Albore Mascia, elencando quanto fatto e quanto di prossima attuazione sul quadrilatero di via Quarto dei Mille, piazza Martiri Pennesi e via Cesare Battisti, dopo le assemblee civiche che hanno segnalato numerosi problemi, legati soprattutto al via-vai di vandali e senzatetto nel parco al centro della zona: “In due stata potenziata l’illuminazione aumentando la potenza dei punti già esistenti. Il vero problema sono le vecchie ‘bocce’ che evidentemente non riescono a irradiare a sufficienza la luce e che dovremo sostituire nell’ambito del maxi-appalto da 4 milioni di euro affidato alla stessa società. Nel frattempo valuteremo la possibilità di installare alcuni fari tesi a dare luce agli angoli più bui. Rimosso, come richiesto, il bagno chimico prima posizionato a ridosso dei giardini di piazza Santa Caterina: quella struttura era evidentemente fonte di disagio per il continuo via vai di utenti anche in condizioni di alterazione alcolica e gli stessi residenti ci avevano sollecitato la sua eliminazione. Poi i giochi: è ormai pronto l’incremento del numero dei giochi e delle attrazioni destinati ai più piccoli. Entro il prossimo 10 giugno si provvederà al montaggio di almeno tre nuovi giochi, ipotizzando una giostrina rotante, un tris e un ‘bilico’, ossia la trave che si alza e si abbassa alle estremità, tre giochi che si aggiungeranno a quelli oggi già esistenti. E poi, ovviamente, le telecamere”, ha proseguito il sindaco, “L’impianto di videosorveglianza già esisteva, ma la lunga inattività degli impianti, aveva danneggiato prima la centralina, poi le stesse telecamere, che ormai registravano immagini sbiadite. abbiamo sostituito l’intero impianto all’interno del Parco, installando 8 telecamere di nuova generazione, e una è stata indirizzata direttamente sulla rastrelliera delle biciclette per tutelare chi lascia in sosta il proprio mezzo, rappresentando un valido deterrente contro eventuali furti. Contestualmente è stata effettuata la potatura delle piante presenti in modo da aprire completamente l’orizzonte e consentire una visuale piena di ripresa agli impianti stessi”