Pescara. Deruba tre volte lo stesso pensionato, picchiandolo ed estorcendogli denaro: il pensionato si è infine rivolto alla polizia ferroviaria, che ha arrestato il clochard 32enne, più volte cacciato dalla città
L’aveva ormai preso di mira: il povero pensionato pescarese era stato derubato ben tre volte da Renato Grandi, 32enne residente a Rimini destinatario di numerosi vogli di via che gli ordinavano di abbandonare Pescara. Ma l’uomo, che nel capoluogo adriatico si muove come un clochard senza fissa dimora, aveva trovato la redditizia attività. Estorsioni e violenze nei confronti del pensionato gli permettevano di mantenersi, fin quando l’anziano non si è rivolto alla Polfer. Grandi, in base alla ricostruzione della polizia ferroviaria, coordinata da Davide Zaccone, avrebbe rubato una prima volta il portafogli del pensionato che vive in un hotel della città, restituendoglielo in cambio del denaro contenuto. Due giorni dopo, passando per una stanza dell’hotel, Grandi sarebbe entrato in camera dell’uomo rubando altri contanti e un cellulare, ma sarebbe stato visto in azione dalla vittima stessa. In giorno dopo ancora, sempre passando dalla finestra dell’albergo, avrebbe nuovamente prelevato il portafogli del pensionato che ha infine deciso di chiedere aiuto alla Polfer. Grandi è stato bloccato e sottoposto a fermo per estorsione, rapina, furto aggravato, lesioni personali e violazione di domicilio.
Daniele Galli
