Pescara, 800 famiglie aspettano una casa popolare. Ater bloccata da 8 mesi

del_treccoPescara. Ottocento famiglie in attesa di una casa popolare: la denuncia sulla critica situazione delle abitazioni Ater del capoluogo adriatico è mossa dall’assessore comunale Isabella Del Trecco, che chiede l’urgente intervento della Regione: “Servono soldi per manutenzioni e investimenti”.

Sono 500 le famiglie in attesa di una casa  popolare che hanno partecipato al bando di concorso del 2011; altre 300 in emergenza abitativa, fanno richiesta annuale di un alloggio provvisorio. Per loro le soluzioni di edilizia pubblica sono due: gli appartamenti comunali, regolarmente gestiti dall’assessorato di Isabella Del Trecco, e gli appartamenti gestiti dall’Agenzia territoriale per l’edilizia residenziale. Ma se i primi “sono tutti censiti, monitorati e al massimo conteremo, a oggi, due o tre situazioni di criticità sulle quali stiamo per intervenire in modo radicale con lo sfratto degli eventuali abusivi”, rassicura l’assessore, l’Ater da luglio 2011 non ha messo a disposizione del Comune un solo appartamento, con l’occupazione abusiva di quelli eventualmente vuoti che però la stessa Azienda non può concedere per le vie formali non avendo le risorse economiche necessarie per la loro messa in sicurezza.

L’Ater dovrebbe mettere a disposizione della Commissione comunale gli alloggi da assegnare in modo provvisorio e definitivo, ma da luglio scorso ciò non accade, spegnendo le speranze delle centinaia di famiglie in lista d’attesa, che rispettano i requisiti necessari all’assegnazione, ma non riescono ancora ad ottenere una casa popolare

Dopo otto mesi di paziente attesa da parte del Comune, è necessario un intervento urgente della Regione Abruzzo”, denuncia oggi l’assessore alla Politica della Casa Isabella Del Trecco che ha inviato una lettera nel merito all’assessore regionale Angelo Di Paolo e all’Amministratore Unico Ater Paolo Costanzi e al Direttore dell’Ater di Pescara Giuseppina Di Tella. “Riceviamo quotidianamente persone che lamentano, anche in modo forte, le sistematiche e continue occupazioni di alloggi da parte di abusivi che avvengono perché gli stessi alloggi non possono essere messi a nostra disposizione per la conseguente rassegnazione perché l’Ater non ha risorse economiche necessarie per metterli a norma”, sottolinea Del Trecco, “ Ritengo che questa situazione meriti, da parte dell’Amministrazione regionale, la dovuta attenzione, innanzitutto per un problema sociale che porta le famiglie ad avere sempre più la necessità di una casa, aggravata dalla difficile situazione socio-economica che stiamo vivendo, ma anche per un corretto mantenimento del patrimonio pubblico oltre che un introito regolare dei canoni di locazione’

“Tale situazione richiede l’intervento diretto della Regione Abruzzo, eventualmente anche mettendo a disposizione dell’Ater le risorse necessarie per intervenire sulla manutenzione degli alloggi vuoti in modo da consentirne la rassegnazione. Mi auguro che tale nota abbia un rapido riscontro da parte della Regione Abruzzo che si concretizzi con la convocazione urgente di un vertice teso a definire i contorni di una rapida soluzione della problematica”, conclude, “L’Ater di Pescara ha bisogno di fondi per effettuare un serio piano di investimenti sul proprio patrimonio”.

 

Daniele Galli


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