Pescara. Oltre mille le iscrizioni a ‘Lo sport non va in vacanza’, l’iniziativa che comprende tante attività sportive da svolgere nei mesi estivi per bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni.
Ad illustrare i dati, l’assessore allo Sport, Giuliano Diodati:
“Le richieste sono state oltre 1.019: 559 per lo Stadio, 306 per i Gesuiti e 154 per Zanni. Si tratta di un numero talmente alto che ha superato l’accoglienza stabilita sia per l’impianto dello Stadio Adriatico Giovanni Cornacchia che per l’impianto dei Gesuiti”.
“In entrambe le strutture era inizialmente prevista la presenza di 490 ragazzi (350 ragazzi allo Stadio e 140 a ex Gesuiti), d’accordo con il Coni abbiamo deciso di allargare al massimo il numero di ammessi, per rispondere a più richieste possibili (portando a 468 lo Stadio e a 228 Zanni), non siamo riusciti a ricomprendere le domande arrivate da fuori città e, come indicato nel bando per l’ammissione all’attività “Lo Sport non va in vacanza 2017”, abbiamo dato la priorità ai residenti nel Comune di Pescara, escludendo, seppure a malincuore, i non residenti”.
“Gli iscritti all’impianto di Zanni, essendo di poco oltre il numero previsto degli ammessi, potranno invece essere accolti tutti, lì le domande arrivate sono state 154, i posti previsti erano 101, ma allargando il numero li accoglieremo tutti, residenti e non residenti”.
“Una risposta simile è motivo di grande soddisfazione, per noi, perché oltre ad essere un consolidato successo Lo Sport non va in vacanza è il fiore all’occhiello delle manifestazioni dedicate alle famiglie”.
“L’avvio è previsto dal 12 giugno e si andrà avanti fino all’11 di agosto e come tutti gli anni si rinnova anche il sodalizio con il CONI che gestisce le attività e mette a disposizione gli istruttori delle varie discipline che hanno risposto all’avviso pubblico”.
“Gli istruttori coinvolti proporranno come al solito un programma di ginnastica generale, avviamento ai giochi sportivi, attività en plein air, tornei e attività ludiche. Le graduatorie sono pubblicate sul sito del Comune e del CONI per le formalità di avvio”.