Pescara. Lo storico Pioppo di viale Kennedy a rischio abbattimento, protesta il Il Conalpa: “Investire su un progetto di consolidamento e conservazione”.
E’ uno degli alberi più belli e significativi del paesaggio pescarese, oltre 20 metri di altezza e una densa chioma verdeggiante che in questo periodo e piena di uccelli e di nidi, il pioppo di Viale Kennedy, nel centro di Pescara, è un colosso verde amato da tanti cittadini e che gli ecologisti hanno consacrato in un simbolo della grande battaglia per salvare gli alberi cittadini.
Così su Facebook è partita la campagna di mobilitazione per salvarlo da un possibile, imminente abbattimento e recentemente alcuni cittadini hanno posizionato sul tronco dell’albero la targa “Vogliono tagliarmi. Aiutatemi!”.
Per l’associazione Conalpa (comitato nazionale alberi e paesaggio), che si è fatta da subito promotrice della mobilitazione mediatica, “l’albero può essere salvato investendo sulla progettazione ed esecuzione di un idoneo intervento di consolidamento”.
“Il Dottor Gigi Sani,il tecnico forestale incaricato dal Comune che ha valutato recentemente gli alberi di Pescara”, afferma l’associazione ecologista, “ha inserito il Pioppo di Viale Kennedy nella lista gialla degli esemplari con gravi problematiche ma su cui è possibile intervenire con opere di consolidamento e conservazione. Durante l’ultimo sopralluogo degli esperti dell’associazione si è potuta ammirare la bellezza di questo esemplare, tra gli ultimi testimoni viventi dell’antica foresta planiziaria del litorale pescarese. Un albero che ha fatto veramente la storia di Pescara con un valore sociale, ecologico, affettivo e paesaggistico”.
“E’ un albero meraviglioso che merita attenzione, rispetto e valorizzazione”, spiega il Conalpa, “Metterlo in sicurezza con il posizionamento di tiranti costa 2500 euro. L’albero, purtroppo, è in condizioni difficili perché la grossa branca lato strada è colpita da una grave carie sviluppatasi a seguito di capitozzature. L’esemplare può essere messo in sicurezza se si ha la volontà e la passione di investirci e di creare un progetto per la sua conservazione nel tempo. Le nuove tecnologie di consolidamento dei grandi alberi oggi garantiscono una notevole efficacia e possono dare grandi risultati.”
“Nella relazione di Sani”, riferisce ancora il Conalpa, “è scritto chiaramente che l’albero può essere conservato in seguito al consolidamento, nonostante le gravi problematiche in cui si trova che potrebbero giustificare anche un abbattimento per motivi di sicurezza pubblica. La pianta ha una crescita notevole e la sua chioma molto densa svolge un importante ruolo ecologico come habitat in piena città e come barriera di mitigazione dell’inquinamento atmosferico.” spiega ancora l’associazione, “La soluzione idonea è creare un’alternativa all’abbattimento in cui i cittadini stessi si impegnino a trasformare l’albero in un simbolo di Pescara adottando la pianta.”
La posizione del Conapla, dunque, rimarrà salda fino alla fine: “E’ giusto investire sulla conservazione degli ultimi monumenti arborei rimasti a Pescara.” conclude l’associazione, “Bisogna trovare tutte le soluzioni possibili affinché questo bellissimo Pioppo possa continuare a vivere a lungo.”