Pescara, arriva la Tarsu: scadenza al 31 marzo. 7milioni recuperati dall’evasione

filippelloLe cassette postali dei pescaresi si preparano a ricevere 57900 avvisi di pagamento: sono i bollettini per la riscossione della Tarsu. Il termine per saldare la prima rata, o la rata unica, scadrà il prossimo 31 marzo, ma gli inevitabili ritardi che si verificheranno con l’immensa mole di corrispondenza da smaltire consentiranno alcuni giorni di tolleranza senza sanzioni di mora.

La tassa sui rifiuti solidi urbana rimarrà allo 0,49% anche nel 2012, “grazie alla lotta all’evasione attuata negli ultimi 2 anni e mezzo”: a dirlo l’assessore alle Entrate Massimo Filippello. I bollettini sono già pronti nel centro meccanografico delle Poste, ma vista l’immensa mole di corrispondenza da inviare si prevedono alcuni giorni di ritardo nella consegna. Se la scadenza per il pagamento della Tarsu è stata, quindi, fissata al 31 marzo i pescaresi che riceveranno in ritardo i moduli per il versamento potranno godere di alcuni giorni di tolleranza senza subire alcuna sanzione o more.

Si potrà scegliere per il pagamento in un’unica soluzione o se rateizzare in quattro tranche i pagamenti, con scadenza al 31 marzo, 31 maggio, 31 luglio e 30 settembre 2012.

Prosegue, intanto, la lotta del Settore tributi contro i trasgressori: migliaia i controlli e i riscontri per omessa o infedele denuncia rilevati negli ultimi due anni e mezzo sulla imposta comunale per la pubblicità, Ici e Tarsu che hanno incrementato notevolmente le entrate nelle casse municipali. Ottimistiche anche le stime per il 2012: Filippello punta a ridurre l’evasione dal 30 al 15%; e nella conferenza stampa tenuta stamattina ha snocciolato i dati sul gettito fiscale, aumentato notevolmente negli anni passati facendo emergere il non denunciato: per l’Imposta comunale sulla pubblicità il gettito è passato da 1milione 169mila euro del 2009, a 1milione 200mila euro del 2010, a 1milione 250mila euro per il 2011, “e per il 2012 contiamo di salire sino a 1milione 275mila euro”, spera Filippello. Per l’Ici, invece, il gettito ordinario è salito dai 20milioni 500mila euro del 2009, a 21milioni di euro del 2010, a 21milioni 250mila del 2011. L’attività di contrasto all’evasione per omesse denunce ha interessato l’esame di 1800 contribuenti: “Attualmente”, ha spiegato ancora l’assessore, “stiamo lavorando al controllo delle anomalie relative al 2007, ispezionando 5500 contribuenti; inoltre siamo partiti con il controllo a tappeto per l’anno 2008 su 9mila posizioni. Da tale attività pensiamo di incassare circa 3milioni 600mila euro”. Infine la Tarsu: “il gettito ordinario è già salito dai 17milioni 400mila euro del 2009, a 17milioni 750 euro del 2010, a 18milioni 200mila euro del 2011 e per il 2012 è stato previsto un incasso dal gettito ordinario pari a 19milioni 500mila euro. Anche in questo caso”, ha proseguito l’assessore Filippello, “stiamo portando avanti l’attività di contrasto all’evasione che riguarda il controllo di 2400 posizioni per omessa denuncia, 2800 posizioni per il controllo incrociato tra Ici e Tarsu, 1200 anomalie sui contratti di locazione o i comodati, e infine 10mila controlli per la misurazione puntuale delle piantine catastali, ovvero cittadini che potrebbero aver denunciato superfici inferiori rispetto al reale”. Esorbitante anche l’incasso che si prevede di recuperare: circa 3milioni e mezzo di euro. Fondamentali, per l’aumento del gettito ordinario, le indagini condotte lo scorso anno attraverso l’invio dei questionari ai quali ha risposto l’85% dei cittadini interpellati per regolarizzare la propria posizione contributiva.

 

Daniele Galli


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