Aree marine protette: navi fuori dai perimetri

cerrano_spiaggiaPescara. Maggiore tutela per le aree marine protette grazie al decreto del ministero delle Infrastrutture che tiene le imbarcazioni più grosse a due miglia dai perimetri delle Riserve naturali come quella del Cerrano.

Il disastro dell’isola del Giglio fa correre ai riparti il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che il 2 marzo scorso ha emanato un  decreto a tutela delle Aree Marine Protette. Il decreto, pubblicato il 7 marzo sulla Gazzetta ufficiale, quindi divenuto effettivo, contiene disposizioni generali per limitare o vietare il transito delle navi mercantili per la protezione di aree sensibili nel mare territoriale, prevedendo il divieto, per tutte le navi mercantili adibite al trasporto di merci e passeggeri superiori alle 500 tonnellate di stazza lorda, la navigazione e l’ancoraggio nella fascia di mare che si estende per due miglia marine dai perimetri esterni dei parchi e delle aree protette nazionali, marini e costieri, e all’interno degli stessi perimetri.

La nuova disposizione riguarderà, per l’Abruzzo e il Molise, le due aree insistenti al’interno dell’area di giurisdizione della Direzione Marittima di Pescara, ossia le Isole Tremiti, e la Riserva del Cerrano, e riguarderà un gran numero di navi essendo entrambe aree prossime a zone ad elevato traffico marittimo.

 

Daniele Galli


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