Pescara, gli alunni del Comprensivo 2 sul Ponte Nuovo per intitolarlo a Flaiano

Pescara. Mattinata speciale la classe 4 A della scuola primaria Ennio Flaiano, che insieme alla preside Mariagrazia Santilli e a tre insegnanti dell’Istituto Comprensivo Pescara 2, ha visitato il Ponte Nuovo alla vigilia dei collaudi.

Si tratta di un invito ricevuto dal sindaco e dal vice sindaco Antonio Blasioli, dopo la lettera che i ragazzi hanno scritto con cui chiedevano al primo cittadino di chiamare il Ponte come la propria scuola, intitolandolo ad Ennio Flaiano di cui stamane si sono fatti portatori di storia e citazioni.

“Vi abbiamo invitati qui per dirvi che la vostra proposta ci piace – ha detto agli alunni il sindaco Marco Alessandrini ai ragazzi – una proposta che fa eco ad altre sollecitazioni in tal senso ricevute da più voci della città e di cui ci faremo primi promotori, perché Pescara veda celebrato uno dei suoi geni illustri, insieme a d’Annunzio. Flaiano è un nostro concittadino, straordinario talento cinematografico e letterario e anche disincantato narratore della realtà, dei suoi vizi e delle sue virtù, una dote che lo ha reso celebre per gli aforismi, ma che ha consegnato a noi la sua grande ironia. Sono piacevolmente colpito dalla conoscenza che di lui hanno questi ragazzi e dall’entusiamo che li ha mossi nel proporne il nome attraverso la lettera. Un gesto di partecipazione piccolo, ma di grande significato che troverà nel Ponte un mezzo speciale per esprimersi. Manca poco alla sua apertura, lo faremo a breve, non vediamo l’ora di consegnare alla città un’opera non solo imponente e bella, ma utile a togliere le auto dalla città e a collegare meglio zone che oggi non sono collegate”.

“Domani e dopodomani inizieranno i collaudi – ha illustrato le prossime fasi prima dell’apertura il vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici Antonio Blasioli –  Undici camion proveranno a turno la resistenza delle campate, la relazione sarà inviata al Genio Civile e volta ottenuto il placet l’opera andrà alla città e lo faremo con una festa. E’ un’opera che nasce per risolvere un problema di mobilità grande che Pescara soffre, distogliendo dal centro un traffico che potrà essere diretto a destinazione senza preamboli e giri all’interno della città. Abbiamo voluto invitare i ragazzi sul ponte non solo perché potessero rendersi conto di persona di cosa significa la nascita di una grande opera, ma anche perché possano raccontare ai genitori che è un ponte su cui si può transitare in auto e in bicicletta, che va utilizzato per dare una migliore vivibilità alla città e che va conosciuto, in quanto la sostenibilità a cui richiama, gli appartiene. Infatti il ponte auto produce illuminazione grazie ai pannelli fotovoltaici posti sulla sua vela. Ringraziamo di cuore i ragazzi che hanno proposto il nome, insieme a tutti quanti gli altri che lo hanno proposto, mesi fa anche in seno al Consiglio delle bambine e dei bambini la proposta era stata avanzata. Siamo certi che sia una scelta che rende onore al talento, ma anche all’identità cittadina e abruzzese di cui Flaiano è di certo una delle voci più belle”.

 

Gestione cookie