Pescara. Azione Universitaria esclusa dai Tavoli comunali convocati per la valorizzazione di Pescara come ‘città universitaria’. L’associazione studentesca attacca il sindaco Alessandrini e l’assessore Civitarese.
“Il sindaco Alessandrini e la sua giunta escludono i giovani di Azione Universitaria. nonostante le oltre mille firme raccolte tra gli studenti del nostro Ateneo e consegnate al primo cittadino a fine 2016 a sostegno di una serie di proposte concrete e utili per migliorare la vita degli studenti presenti a Pescara, nonostante gli impegni ufficiali di coinvolgimento assunti dallo stesso sindaco, la sua stessa giunta continua sistematicamente a tagliare fuori dalle scelte e dagli eventi la nostra Organizzazione”. La denuncia arriva dal rappresentante di Azione Universitaria Pescara, Nicola Silvestri, Senatore accademico dell’Università ‘d’Annunzio’ e coordinatore di Azione Universitaria Pescara.
“Eventi”, prosegue, “invece tranquillamente aperti agli altri gruppi universitari, esattamente com’è accaduto nei giorni scorsi nel corso dell’iniziativa indetta dall’assessore alla Mobilità Civitarese, ‘Verso Pescara 2027’ all’Aurum, atteggiamento che peraltro sconcerta non poco considerando che lo stesso Civitarese è anche docente universitario, oltre che pubblico amministratore”.
“Ovviamente, oltre a esprimere il proprio rammarico per tale scelta”, conclude la nota di protesta, “Azione Universitaria, che rappresenta centinaia di studenti, continuerà le proprie iniziative, tornando a sollecitare una maggiore capacità di sintesi e di condivisione da parte dell’amministrazione comunale di Pescara, mostrando quella stessa apertura e sensibilità già dimostrate dalla Governance di Tua che, dopo un primo incontro, ha addirittura accolto i nostri suggerimenti per ottimizzare il servizio rivolto ai ragazzi universitari”.