Pescara. Progressivo il ritorno alla normalità per la città dopo la violenta emergenza-neve. Il traffico mattutino, a fatica, esce della congestione del primo rientro verificatosi ieri. Infiltrazioni in alcune scuole, ancora sotto la neve tre campi sportivi.
Il caotico traffico registratosi ieri mattina, quando le scuole di Pescara hanno riaperto le porte dopo 12 giorni di chiusura forzata, questa mattina poteva dirsi dimezzato. Il “miracolo” è stato concesso dalla progressiva rimozione di neve e rami caduti dalle strade. Cataste bianche ad occupare i parcheggi e il ghiaccio a rendere carreggiate e marciapiedi scivolosi avevano rappresentato, ieri, i nemici giurati di pedoni ed automobilisti. Code verso scuole ed uffici del centro, in via del Circuito, in via Nazionale Adriatica nord , a Colle Marino, su via del Santuario e via Ferrari-via de Gasperi oggi; ma dalle 9:15 in poi il traffico si è ridotto.
Problemi, invece, all’interno degli istituti scolastici: nelle scuole elementari di largo Madonna e via del Milite Ignoto sono state individuate due infiltrazione d’acqua dai tetti, determinate dalla neve depositata: “Due problematiche che contiamo di risolvere entro poche ore”, sincera l’assessore alla Pubblica istruzione Roberto Renzetti, che unitamente annuncia: “Domani riprenderà a pieno regime il servizio dei due scuolabus per i bambini che risiedono nelle vie del Colli: nel corso di un sopralluogo effettuato in mattinata abbiamo verificato la possibilità di svolgere l’attività in sicurezza, senza interferire con il lavoro di pale e bobcat che stanno continuando a rimuovere, specie al mattino, il ghiaccio e i cumuli per portarli nelle aree di deposito comunali”. Due soli interventi anche per la Polizia municipale, ossia il coordinamento della rimozione dei rami di un pino che hanno ceduto in via del Circuito e il transenna mento per alcune ore di un marciapiede in via Conte di Ruvo consentire ai Vigili del Fuoco di eliminare alcune lastre di ghiaccio sospese da un palazzo privato in via Conte di Ruvo. “Ssegno che la città sta uscendo dalla fase critica”, commenta l’assessore alla Protezione civile Berardino.
Ridotti a 16 spalatori le squadre di intervento del Centro Operativo Comunale, che hanno provveduto a ripulire zona circostante il Tribunale e lo stadio Adriatico.
Riaperti ieri i palazzetti dello sport e le palestre comunali, domani, 17 febbraio, riapriranno al pubblico anche 4 strutture sportive all’aperto. Tante, ma non tutte, le Società che torneranno ad usufruire dell’antistadi Flacco, del campo San Marco e dei campi polivalenti di Colle Breccia, pienamente agibili, così come il pattino dromo dei Gesuiti. Si dovrà attendere ancora per tornare a giocare a calcio, baseball e rugby sui campi sintetici dell’Febo-Ex Gesuiti, dove il manto sintetico di recente inaugurazione richiede un trattamento di riguardo: “Ddomani con un erpice sperimenteremo la rimozione graduale della neve”, spiega l’assessore comunale allo Sport Nicola Ricotta. Bobcat e pale spazzaneve vietate anche sulla terra battuta del campo Donati di Rancitelli e quelli di Rampigna, dove sarà utilizzato il sale per aiutare lo scioglimento del ghiaccio formatosi senza rischiare di danneggiare il fondo in modo grave. “Ovviamente gestiremo al meglio gli impianti disponibili cercando di garantire a tutte le Associazioni il diritto di utilizzare le strutture già riaperte, ben consapevoli di trovarci dinanzi a un’emergenza”, conclude Ricotta.
Daniele Galli