Popoli. Sopralluogo, stamani, del presidente della Provincia di Pescara, nell’Istituto di istruzione superiore Amedeo Savoia, dove l’ente sta effettuando consistenti lavori di consolidamento dell’edificio, danneggiato dal terremoto de l’Aquila.
L’edificio scolastico che ospita l’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato era stato sensibilmente danneggiato dal sisma del 6 aprile 2009 e successivamente dichiarato inagibile. La popolazione scolastica si è dovuta adattare a situazioni provvisorie, spostandosi nell’edificio attiguo del liceo scientifico e utilizzando per le lezioni l’Auditorium al servizio dei due edifici.
Gli interventi in corso per un importo pari a 653mila euro, consegnati nel giugno del 2016, hanno però subìto un’interruzione, per spiegare la quale oggi il presidente Antonio Di Marco, accompagnato dalla consigliera provinciale Silvina Sarra e dai tecnici del settore, ha voluto incontrare la dirigente scolastica Patrizia Corazzini e un nutrito gruppo di studenti.
“Gli interventi strutturali previsti in sede progettuale – ha ricordato Di Marco – permettevano il raggiungimento di un indice di vulnerabilità sismico pari a 0,65. Durante l’esecuzione dei lavori sono emerse alcune problematiche che hanno comportato la necessità di redigere una perizia di variante e suppletiva e di disporre una momentanea sospensione parziale dei lavori. Attraverso la suddetta perizia di variante è stato possibile recuperare le economie di gara (pari ad € 64.686,29) previa autorizzazione da parte dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere. Contestualmente è stato necessario un aggiornamento del deposito presso il Genio Civile di Pescara, dovuto sia agli ulteriori interventi strutturali in sede di esecuzione dei lavori, che per tenere conto delle migliorie, offerte dalla ditta aggiudicataria in sede di gara, riguardanti il rinforzo dei solai. Sulla scorta della perizia di variante si conseguirà un ulteriore miglioramento della sicurezza strutturale dell’edificio, con il raggiungimento di un indice di vulnerabilità sismico pari a 0,76”.
“La buona notizia – ha concluso il Presidente- è che ora sono in condizione di assicurare che entro settembre questi lavori saranno finiti e che i ragazzi che oggi mi chiedono spazi e mi illustrano il disagio che hanno vissuto in questi ultimi anni avranno la loro scuola totalmente sicura e funzionale per il prossimo anno scolastico. Per altre richieste di piccoli lavori evidenziatimi in sede dagli stessi studenti, ho dovuto metterli al corrente della situazione contabile che sta affrontando la Provincia. Non siamo ancora stati messi in grado di redigere il bilancio 2017 e pertanto non possiamo prendere impegni. Ma ho avuto rassicurazioni dallo stesso sottosegretario Boschi sulla volontà del Governo si risolvere a breve la situazione. Ma dobbiamo, appunto, aspettare un Decreto Legge ad hoc”.