Torre de’ Passeri. Produzione a ciclo continuo di acqua calda per uso sanitario (in cucina, a mensa e nei bagni) e piena funzionalità, con una resa ottimale dei radiatori, per integrare il riscaldamento dei locali.
Un nuovo moderno impianto solare termico è stato installato ed è già funzionate sui tetti della scuola media di via Dante Alighieri, a Torre de’ Passeri: produrrà energia pulita per la scuola materna e l’asilo nido comunali che fanno parte dello stesso plesso scolastico e consentirà di risparmiare intorno al 30% dei costi di energia elettrica e gas metano sostenuti fino ad oggi. L’impianto conta complessivamente 12 pannelli che catturano la luce solare (8 produrranno energia verde per la scuola dell’infanzia e 4 per l’asilo nido) e un serbatoio di riserva in cui viene raccolta l’acqua calda che viene successivamente trasportata tramite la normale rete.
“L’intervento risponde agli impegni sulle energie alternative assunti dal Consiglio comunale, sin dal 2010, attraverso l’adesione al Patto dei Sindaci. Da diversi anni – hanno detto il sindaco Antonello Linari e l’assessore delegato alle Politiche Energetiche Roberto Mariani – il Comune di Torre de’ Passeri promuove interventi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici degli edifici pubblici (installazione di lampade a basso consumo energetico, pannelli fotovoltaici, ottimizzazione degli impianti di riscaldamento, ecc.) e sono allo studio nuovi progetti in materia di energia rinnovabile. Questioni importanti – hanno concluso Linari e Mariani – da cui non si può più prescindere e su cui gli Enti locali devono lavorare, a partire dalla promozione del valore del risparmio energetico nelle scuole”.
L’impianto solare termico di Torre de’ Passeri, il cui intervento ha avuto un costo totale di 27.500 euro, è inserito nel SEAP (Sustainablr Energy Action Plan) – Piano d’azione per l’energia sostenibile del Comune ed è stato totalmente finanziato grazie ai fondi regionali previsti nel progetto “Covenant of Mayors” ed è stato realizzato dalla società Elettro Impianti Leone di Cepagatti.
Francesco Rapino