Pescara. Replica con una nota stampa il liceo statale G. Marconi alla polemica sollevata qualche giorno fa a seguito della presenza di due relatrici dell’associazione nazionale Arcilesbica, intervenute nell’ambito dell’incontro formativo svoltosi lo scorso 6 marzo e previsto dal Progetto didattico contro la discriminazione, bullismo e cyber bullismo.
“Il liceo statale G. Marconi denuncia come persistente un attacco ideologico e mediatico lesivo del suo corretto operato didattico e di promozione culturale, disciplinato dagli articoli 33 e 34 della Costituzione della Repubblica italiana, che rischia di compromettere il buon nome dell’Istituzione scolastica autonoma (nata nel 1935 come Istituto magistrale), la dignità professionale di oltre 150 Docenti qualificati e del personale A. T. A., la serenità della comunità di circa 1600 studenti frequentanti e delle loro figure genitoriali”.
“In particolare, si rileva l’alto tasso di strumentalizzazione, mistificazione e manipolazione, a discapito dell’opinione pubblica cittadina, provinciale e regionale, procurati da soggetti che, avvalendosi di organi di stampa compiacenti, antepongono la personale appartenenza partitica a ruoli genitoriali ed istituzionali, per tentare di diffamare la Scuola, aggredendola, con stigmatizzabili argomentazioni su un inesistente ‘modulo gender’, l’iniziativa formativa e culturale (di cui all’Avviso pubblico M.I.U.R.-DPO del 25 Novembre 2014) concretizzata in data 6 Marzo 2017 dal ‘Progetto contro le discriminazioni, bullismo e cyberbullismo’ (vedi Circ. n° 197 – Progetto contro la discriminazione bullismo e cyberbullismo) che ha coinvolto tre Classi del Liceo statale G. Marconi in un Laboratorio formativo”.
Come si evince dalla circolare n. 197 sul progetto in questione (reperibile sul sito del liceo Marconi), questo risponde all’Avviso pubblico indetto da Miur e Dipartimento delle Pari opportunità (25 novembre 2014); l’Avviso pubblico cita testualmente:
“In occasione della Settimana Nazionale contro la violenza e la discriminazione, il MIUR e il Dipartimento per le Pari Opportunità, bandiscono un concorso per la realizzazione di iniziative progettuali di sensibilizzazione, informazione e formazione sulla prevenzione di ogni forma di violenza e discriminazione, destinato alle Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado”.
La nota del liceo Marconi elenca le attività svolte all’interno del Laboratorio:
“Attività seminariale sul tema del bullismo, cyberbullismo e bullismo omofobico, con l’ausilio di una presentazione in powerpoint e un video;
Lavoro in due gruppi paralleli, gestiti dalle formatrici (Psicologhe dell’Associazione nazionale ARCILesbica, Ente accreditato per interventi formativi nelle scuole): Attività: si alzi in piedi chi…; Circle time con brainstorming sui temi riguardanti omosessualità e omofobia;
restituzione in plenaria”.
“Le metodologie adottate nell’intervento formativo completamente svolto si sono caratterizzate per modalità fortemente interattive, grazie anche all’utilizzo dell’educazione non formale, ovvero un’attività educativa individuale e di gruppo con l’obiettivo di migliorare capacità e competenze al di fuori del curriculum educativo formale (esempi: brainstorming, lavoro in piccolo gruppo, simulazioni, attività ludiche, racconti di vita e testimonianze dirette)”.
“La fuorviante interpretazione dell’iniziativa formativa e culturale divulgata da parte di coloro che mentono sapendo di mentire e dalle “casse di risonanza” rappresentate da alcuni organi di informazione, se non dovesse cessare impattando con l’opinione pubblica in modo da ledere l’immagine istituzionale della scuola e ristabilire la verità, indurrà il Liceo statale G. Marconi di Pescara, a tutela dei propri diritti ed interessi legittimi, ad agire con modalità legali opportune”.
La nota conclude:
“Per ogni necessità informativa, d’approfondimento e di chiarificazione sulle tematiche del “genere” (inteso come “costrutto culturale” distinto dal sesso, come concetto variabile – Mead – e fatto storico-culturale – Héritier -) e/o di altro tipo, il Liceo si rende disponibile – attivando le risorse di competenza disponibili (in particolare il Dipartimento di Filosofia e Scienze umane, composto attualmente da 12 Docenti) ad incontri, seminari, lezioni nella dimensione di school open to all”.