Pescara. Una rapina si è consumata questa mattina presso l’agenzia 5 della banca Caripe, sulla via Tiburtina. Da una primissima ricostruzione, i banditi, almeno 2, hanno fatto irruzione prima dell’orario di apertura dello sportello, in attesa dello sblocco temporizzato delle casse.
Il crimine è andato in scena pochissimi minuti fa, intorno alle 8:15, e i dettagli sono ancora in via di accertamento. Stando alle primissime ricostruzioni fatte dai testimoni, almeno due uomini “armati e determinati” si sono introdotti da un ingresso posteriore, non escludendo il cosiddetto ‘buco’, negli uffici della banca ancor prima dell’orario di apertura al pubblico e sono rimasti in attesa, molto probabilmente dopo aver immobilizzato il personale della banca, che il dispositivo di sicurezza che blocca in modo temporaneo le casse si aprisse. A dare l’allarme sarebbe stata una donna che dall’esterno, avvicinandosi all’ingresso, avrebbe visto alcune figure accovacciate dietro i banchi degli sportelli. I primi ad intervenire sarebbero stati gli agenti della Polizia Municipale di pattuglia nei paraggi, seguiti dai Carabinieri che si sono messi immediatamente a perlustrare la zona, acquisendo anche le immagini di sorveglianza delle numerose attività commerciali, per individuare la via e le modalità di fuga, oltre alle caratteristiche fisiche dei criminali.
??Minacciato il direttore: rubati 10 mila euro. I due criminali, camuffatti con passamontagna e berretti, hanno praticato un buco nel muro per introdursi nella filiale ed attendere l’arrivo del direttore per poter accedere al caveau; la cassaforte, però, è rimasto chiuso e i rapinatori sono riusciti a portare via solo i soldi dalle casse, circa 10mila euro.
Daniele Galli