Pescara. Proseguono gli interventi di sgombero degli abusivi dalle case popolari di via Caduti per servizio. A promuoverli è il Comune di Pescara e anche questa mattina, come martedì scorso, la polizia municipale, supportata dalle Forze dell’Ordine, sta eseguendo quattro sgomberi in altrettanti appartamenti situati nel rione Fontanelle.
I locali di via Caduti per servizio ai numeri civici 46, 49 e 25, vengono liberati dagli occupanti senza titolo e vengono subito riassegnati ai soggetti che hanno diritto alla casa popolare e sono in graduatoria.
Quattro gli alloggi liberati all’alba di stamane, ai numeri civici 46, 49 e 25. “Uno per la verità era già stato svuotato dalla donna che lo aveva occupato abusivamente”, specificano il sindaco Luigi Albore Mascia e l’assessore alla Politica della Casa Isabella Del Trecco commentando la nuova operazione odierna di sgombero. Tre sono stati subito riassegnati, mentre un quarto, completamente devastato, privo persino delle finestre in alcune stanze e della mattonelle del pavimento, è stato momentaneamente murato in accordo con le Forze dell’Ordine, in attesa di reperire nel bilancio comunale le somme minime per effettuare gli interventi di manutenzione. “Tuttavia per impedire una sua eventuale rioccupazione abusiva”, proseguono Mascia e Del Trecco, “abbiamo allertato anche l’Enel Gas e l’Aca per il distacco di tutte le utenze, in altre parole oggi quell’appartamento è privo di luce, gas e acqua dunque è assolutamente inagibile e inabitabile”. “Ancora una volta ha funzionato alla perfezione il dispositivo di sicurezza messo in piedi dal Comune di Pescara, con l’ausilio e il supporto irrinunciabile di tutte le Forze dell’Ordine, ma anche dei Vigili del Fuoco e della Asl, presente sul posto con autoambulanze e medici generici, pediatri e ginecologi per essere pronti a fronteggiare ogni genere di esigenza. E l’onda lunga degli sgomberi non si è ancora conclusa, ma proseguirà nei prossimi giorni sempre con blitz a sorpresa”, concludono i due.
Negli ultimi mesi questa zona è stata teatro di una serie di attentati ai danni dell’associazione ‘Insieme per Fontanelle’ che si batte per la legalità e la riqualificazione del quartiere. A seguito di questi episodi le forze dell’ordine hanno promosso una serie di servizi e operazioni mirate e il Comune si e’ attivato liberando gli appartamenti occupati abusivamente.
