Inchiesta Spoltore: no all’arresto-bis di Ranghelli per la vicenda City Moda

ranghelli_francoSpoltore. La procura di Pescara ha chiesto una nuova misura cautelare ai domiciliari per l’ex sindaco di Spoltore, Franco Ranghelli. La richiesta dei ‘domiciliari’, relativa ad uno dei filoni dell’inchiesta sul Comune di Spoltore, riguarda anche il titolare di CityModa, Giancarlo Fiore.

Il pm Gennaro Varone ha chiesto anche il sequestro preventivo di CityModa. Le richieste sono state però respinte dal gip Gianluca Sarandrea. Per quanto riguarda gli arresti di Ranghelli e Fiore il gip, pur confermando tutto l’impianto accusatorio della procura, ha ritenuto di non dare il suo assenso in quanto allo stato attuale non ci sono le esigenze cautelari perché Ranghelli si e’ dimesso dall’incarico di sindaco. Per quanto riguarda il sequestro preventivo il gip ha detto no in quanto anche se CityModa risulta privo del certificato antisismico e di quello di agibilità non può comunque ritenersi che a tale mancanza corrisponda un effettivo e concreto contrasto con le modalità costruttive dell’immobile. Il pm sul sequestro preventivo ha presentato ricorso al Tribunale del riesame.

 

 

 

 

 

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