L’ultimo episodio e’ quello che ha portato i due ad essere scoperti e arrestati dai carabinieri, coordinati dal capitano Massimiliano Di Pietro. I coniugi hanno accompagnato il 64enne al ritiro della pensione e lo hanno convinto a consegnare loro mille euro da girare al legale di fiducia del malcapitato per assolvere alcune incombenze burocratiche. Sono stati una familiare del pensionato e il pensionato stesso a spiegare come stavano le cose consentendo ai militari di ricostruire l’accaduto. I due malfattori sono stati bloccati subito dopo la consegna dei soldi e da questo episodio si e’ risaliti a quelli precedenti. I due arrestati, per i carabinieri, da circa due anni si facevano consegnare ogni mese mille euro e hanno anche convinto l’anziano ad intestare loro le sue proprieta’ (cioe’ una abitazione con annesso terreno agricolo) per la somma di 4.000 euro a fronte di un valore di mercato di circa centomila euro. Con altri raggiri avrebbero spinto l’uomo a spendere tutta la sua pensione, pari a 2.500 euro al mese, costringendolo a ricorrere ad un anticipo della somma mensile per poter acquistare i medicinali di cui necessita e riducendolo all’indigenza.