Pescara. Due coniugi sessantenni di Nocciano sono stati arrestati in flagranza di reato dai carabinieri della stazione di Alanno per truffa aggravata. La vittima e’ un pensionato invalido 64enne pensionato di Cugnoli a cui i due hanno promesso assistenza nelle commissioni quotidiane e nel giro di due anni sono riusciti a farsi consegnare, con questo pretesto, un bel po’ di soldi.
L’ultimo episodio e’ quello che ha portato i due ad essere scoperti e arrestati dai carabinieri, coordinati dal capitano Massimiliano Di Pietro. I coniugi hanno accompagnato il 64enne al ritiro della pensione e lo hanno convinto a consegnare loro mille euro da girare al legale di fiducia del malcapitato per assolvere alcune incombenze burocratiche. Sono stati una familiare del pensionato e il pensionato stesso a spiegare come stavano le cose consentendo ai militari di ricostruire l’accaduto. I due malfattori sono stati bloccati subito dopo la consegna dei soldi e da questo episodio si e’ risaliti a quelli precedenti. I due arrestati, per i carabinieri, da circa due anni si facevano consegnare ogni mese mille euro e hanno anche convinto l’anziano ad intestare loro le sue proprieta’ (cioe’ una abitazione con annesso terreno agricolo) per la somma di 4.000 euro a fronte di un valore di mercato di circa centomila euro. Con altri raggiri avrebbero spinto l’uomo a spendere tutta la sua pensione, pari a 2.500 euro al mese, costringendolo a ricorrere ad un anticipo della somma mensile per poter acquistare i medicinali di cui necessita e riducendolo all’indigenza.