Pescara. Il ritrovamento, in occasione di controlli effettuati dalle forze dell’ordine, di alcune dosi di cocaina e marijuana, e il superamento del limite massimo consentito di persone presenti e la trasformazione di fatto da circolo privato ad esercizio pubblico,
Il provvedimento è stato adottato dal Questore di Pescara Francesco Guglielmo Misiti, in base all’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di pubblica sicurezza.
Già nel 2016 nel corso di un controllo furono rinvenute all’interno del circolo diverse dosi di sostanza stupefacente e per tale motivo la licenza di somministrazione di alimenti e bevande fu sospesa, ai sensi dell’articolo 100 TULPS, per 60 giorni.
In quella circostanza si accertò che nel circolo erano presenti contemporaneamente più persone di quelle previste dal certificato di agibilità rilasciato dal Comune di Pescara, e che inoltre si effettuava il tesseramento dei soci senza alcuna formalità, contestualmente all’ingresso.
Nel corso della notte del 28 gennaio scorso, il circolo è stato sottoposto ad un altro controllo della Polizia di Stato coordinato dalla Divisione Polizia Amministrativa, cui hanno collaborato anche uomini della Squadra Mobile, della Polizia Scientifica, le unità cinofile della Polizia di Stato, i carabinieri e personale della SIAE.