Pescara. Gabriele D’Angelo è morto assiderato sotto la valanga che ha travolto l’hotel Rigopiano.
Lo ha stabilito l’autopsia a cui è stato sottoposto, secondo quanto riferisce il medico legale di parte Domenico Angelucci.
“Non ci sono segni di traumi né di asfissia come emorragie congiuntivali – spiega il medico -. Secondo noi se fosse stato soccorso entro due ore probabilmente poteva essere salvato”, riferisce ancora il medico di parte della famiglia D’Angelo.