Hotel Rigopiano, Penne saluta Gabriele D’Angelo

Penne. Chiesa di San Massimiliano Kolbe a Penne gremita per i funerali di Gabriele D’Angelo, il cameriere di 31 anni morto all’hotel Rigopiano.

La bara del giovane è arrivata in corteo dalla sede del Comune, dove era stata allestita la camera ardente, accompagnata anche da personale e mezzi della Croce Rossa, della quale D’Angelo era  volontario dal 2003.

Molte le persone in lacrime tra la folla, in prima fila dietro la bara i genitori di D’Angelo, il fratello e la fidanzata.

Sul sagrato ha attraversato due ali di uomini delle forze dell’ordine. Qualche momento di tensione con alcune troupe tv.

Nella chiesa parenti e amici del ragazzo, ma anche tanti cittadini di Penne, dove era conosciuto per il suo impegno nel sociale. Alla destra dell’altare una corona di fiori della Presidenza della Repubblica.

“I volontari della Croce Rossa si donano generosamente e pagano un prezzo, come vediamo per l’elicottero caduto” del 118 nell’Aquilano. Lo ha detto il parroco di San Massimiliano Kolbe, don Venanzio, all’inizio dei funerali.

“L’hotel Rigopiano ci ha fatti incontrare e ora ci ha separati, ma non per sempre”. E’ stato il commento della fidanzata di Gabriele D’Angelo, Giuly, al funerale a Penne del giovane volontario della Croce Rossa e cameriere dell’albergo travolto dalla valanga.

Al termine della celebrazione tanti palloncini rossi prima del corteo verso il cimitero per l’ultimo saluto a Gabriele D’Angelo.

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