Pescara. L’ex assessore ai lavori pubblici della Provincia di Pescara, Rocco Petrucci, e l’ex dirigente Giuseppe Melilla, sono stati rinviati a giudizio dal gup Maria Michela Di Fine, nell’ambito dell’inchiesta sui lavori di completamento della strada Lungofino a Città Sant’Angelo. I due erano stati arrestati, nel 2003, con l’accusa di concussione. La vicenda riguarda, in particolare, la richiesta di una presunta tangente da 35mila euro, mai incassata, alla società “Irti lavori Spa”, per i lavori di completamento della strada. Secondo l’accusa i due, abusando dei loro poteri, avrebbero indotto la società appaltatrice dell’opera a promettere 70mila euro, 50mila dei quali destinati all’ex assessore e 20mila al dirigente. Dell’inchiesta si era già occupato il tribunale collegiale di Pescara, che però avevo rimesso gli atti al pm Gennaro Varone per riformulare il capo di imputazione. Il processo a carico di Petrucci e Melilla prenderà il via il prossimo 10 febbraio.Lavori Lungofino: rinvio a giudizio per l’ex assessore alla Provincia Petrucci
Pescara. L’ex assessore ai lavori pubblici della Provincia di Pescara, Rocco Petrucci, e l’ex dirigente Giuseppe Melilla, sono stati rinviati a giudizio dal gup Maria Michela Di Fine, nell’ambito dell’inchiesta sui lavori di completamento della strada Lungofino a Città Sant’Angelo. I due erano stati arrestati, nel 2003, con l’accusa di concussione. La vicenda riguarda, in particolare, la richiesta di una presunta tangente da 35mila euro, mai incassata, alla società “Irti lavori Spa”, per i lavori di completamento della strada. Secondo l’accusa i due, abusando dei loro poteri, avrebbero indotto la società appaltatrice dell’opera a promettere 70mila euro, 50mila dei quali destinati all’ex assessore e 20mila al dirigente. Dell’inchiesta si era già occupato il tribunale collegiale di Pescara, che però avevo rimesso gli atti al pm Gennaro Varone per riformulare il capo di imputazione. Il processo a carico di Petrucci e Melilla prenderà il via il prossimo 10 febbraio.
