Pescara. Il piccolo Edoardo Di Carlo, 8 anni, i cui genitori sono morti nella tragedia di Rigopiano è stato informato del decesso della madre e del padre e ha chiesto di restare in ospedale dove si sente protetto.
Lo ha riferito il direttore sanitario dell’Ospedale di Pescara, Rossano Di Luzio, nel corso della lettura del bollettino sanitario.
Il piccolo, una volta uscito dall’ospedale, sarà affidato al fratello maggiorenne. Saranno gli psicologi della Asl a valutare quando potrà lasciare la struttura sanitaria.
La famiglia Parete è stata dimessa dall’ospedale di Pescara, così come Francesca Bronzi, che ha lasciato la struttura sanitaria pochi minuti fa.
In ospedale restano i due bambini Edoardo e Samuel Di Michelangelo, mentre degli adulti è rimasto solo Giampaolo Matrone, sottoposto ad intervento chirurgico al braccio destro mercoledì.
Samuel, 7 anni, i cui genitori sono tra i dispersi, è al corrente della situazione, ma “penso che Samuel stia aspettando i genitori”, ha osservato Di Luzio. Samuel nelle prossime ore potrebbe lasciare l’ospedale ed essere affidato ai nonni. La permanenza dei due bimbi in pediatria, ha spiegato Di Luzio, “è dovuta solo a una continuità di protezione psicologica”. I bimbi, infatti, sono in buone condizioni di salute.
“Il paziente – si legge nel bollettino – presenta esami ematochimici in leggero miglioramento. L’intervento è consistito in una fasciotomia ed è durato circa un’ora e un quarto. Nelle prossime 24-48 ore verrà valutato il trasferimento presso l’ortopedia”.
“Il braccio aveva subito una compressione – ha spiegato Di Luzio – e presentava un fenomeno di edema. L’intervento è consistito in un alleggerimento”.
Il Prossimo bollettino sanitario sarà presentato domani alle 16.