Pescara. Parco ex caserma Di Cocco, Pescara, primo pomeriggio di uno strano sabato di inizio ottobre, una macchina parcheggiata ed il proprietario che gusta tranquillamente un buon gelato. L’anomalia non è solo nelle calde temperature di questo autunno che non vuole arrivare, ma anche in quanto è accaduto ieri proprio nell’area verde pescarese.
A denunciare il fatto sono Maurizio Acerbo e William Facchinetti, rispettivamente consigliere comunale Prc e consigliere della circoscrizione Portanuova.
“Si sa che a Pescara si sperimenta ogni sorta di innovazione sul piano dei parcheggi” commentano ironicamente. “Dopo quelli sui marciapiedi delle riviere e sulla strada-parco, ora speriamo che a nessuno venga in mente di trasformare i pochi parchi in aree di sosta per autoveicoli. In assenza di sorveglianza e di semplici accorgimenti volti ad a inibire l’accesso a veicoli privati nella nostra città accade anche che gli automobilisti finiscano sul serio col parcheggiare nel verde pubblico. Vogliamo confidare che nessuno in Comune prenda questa come una soluzione al problema dei parcheggi trasformando i parchi in parking! Chiediamo un immediato intervento dell’amministrazione comunale per evitare queste situazioni posizionando dei paletti agli ingressi del Parco al fine di interdire l’accesso ai mezzi non autorizzati. Non dovrebbe essere difficile”.