Una vera e propria bufera si è scatenata già dalla tarda serata si è abbattuta su Città Sant’Angelo, accumulando considerevoli quantità di neve anche nella zona costiera della frazione Marina.
Dopo una breve pausa dalle incessanti ore di lavoro, gli operatori incaricati dal Comune hanno ripreso a liberare le strade dalle 2:00, ma la situazione si è rivelata presto critica, aggravata da un black out pressoché totale.
Al punto che il sindaco Gabriele Florindi, alle 5 di stamattina, ha invitato la popolazione a non uscire di casa, confermando la mancanza di energia elettrica su tutto il territorio.
In mattinata, fortunatamente, la corrente è stata ripristinata parzialmente, come a Marina, mentre sulla Lungofino è ancora mancante, mentre è nettamente migliorata la condizione delle strade principali.
I mezzi spalaneve stanno continuando le operazioni di sgombero sulle arterie secondarie, non con poche difficoltà dovute alle diverse automobili abbandonate e che rendono difficili le manovre, oltre a un Tir che si è intraversato sulla Provinciale, in zona Torrette, e ha creato un ritardo di circa 2 ore nelle operazioni di sgombero.
Comunque la viabilità principale è stata assicurata già dalle prime ore del mattino.
“L’assenza di energia elettrica”, fa sapere il sindaco Florindi, “non è limitata solo alla nostra comunità ma investe quasi tutta l’area vestina collinare e pedemontana. Al momento le squadre Enel sono tutte a lavoro, ma non abbiamo notizie certe su tempi di ripristino”.
Sospese le attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado del anche per la giornata di domani, 18 gennaio.
Problemi, in generale, in tutta l’area Vestina: oltre a quello angolano, anche nel territorio di Penne (foto in bass0) la neve ha raggiunto i 60 centimetri e sono tantissime le automobili che restano sepolte.
Sospese numerose corse degli autobus Tua: da Pianella, Città S.Angelo, Civitella Casanova, Farindola, Arsita e Villa Celiera. Ridotti servizi comunali di Penne. La linea Pescara-Penne è garantita con cambio a Loreto e Collecorvino.