Pescara, E’ scontro mediatico tra Emilio Fede e “Ciccino” Acerbo: i video

acerbofedePescara. Lo strascico della guerra mediatica tra Maurizio Acerbo e Emilio Fede si allunga ai due giorni successivi le contestate finali di Mister Italia e Miss Grand Prix. Sabato sera il consigliere regionale di Rifondazione ha guidato centinaia di persone alla protesta rumorosa allo Stadio del Mare, dove Fede, però, non presiedeva la giuria del concorso come annunciato; bensì, poco prima, in diretta dal Tg4 bacchettava Acerbo come disinformato, chiamandolo “Ciccino” e consigliando visite psichiatriche. E oggi Acerbo risponde: “Le bugie hanno le gambe rotte”.

Chiaro l’ironico riferimento alla motivazione addotta da Fede per la sua assenza, scritta nella nota inviata all’organizzatore della manifestazione: “Un fisioterapista – a dir poco distratto – mi ha provocato un serio problema alla gamba destra. Nella vita capita spesso di zoppicare e a me proprio in questi giorni”. Così, la mobilitazione organizzata da Acerbo su Facebook, che ha raccolto varie centinaia di persone per fischiare, spernacchiare e ricoprire Fede di ortaggi avariati allo Stadio del Mare è andata a vuoto. Il direttore del Tg4 a Pescara non è venuto, e le “fischiate” e gli striscioni della truppa acerbiana se li è beccati tutti l’assessore comunale al Turismo, Barbara Cazzaniga. Fede non ha presieduto, come era stato sbandierato da Palazzo di Città, la giuria per i bulli e le pupe, ma dal suo telegiornale delle 19:30 ha “denigrato” Acerbo, e per quelle considerazioni il consigliere ha già annunciato la querela. L’ennesima vicenda che passa dai media alle aule giudiziarie, ma dopo due giorni non trova ancora pompiere. Oggi Acerbo si difende contrattaccando: “Sia Fede Emilio che l’amministrazione comunale lasciano intendere che mi sarei inventato la presenza di Fede. Peccato che io ne sia venuto a conoscenza dall’amministrazione stessa che nel presentare l’iniziativa aveva annunciato che l’amico di Lele Mora e Silvio Berlusconi avrebbe presieduto la giuria”. Tagliente il tono che il rifondarolo continua a mantenere nella lotta mediatica con Fede e, invitando “i giornalisti a rileggere l’Ansa di Fede Emilio in cui lascia intendere che io sarei male informato su un suo presunto arrivo a Pescara”, commenta: “Questi la disinformazione ce l’hanno nel sangue”. Ricostruisce con le parole di Fede e del centrodestra pescarese quella che ritiene “un tentativo di disinformazione, in atto da sabato pomeriggio, volto a delegittimare le ragioni della nostra sacrosanta protesta civile”; “Emilio Fede secondo quanto riferito dall’Ansa oltre ad annunciare querele e a consigliarmi di andare da uno psichiatra dichiarava: ‘Voglio esprimere comprensione a lui (Acerbo Ndr.) tanto impegnato da non sapere neppure cosa capita nella regione della quale è anche capogruppo di un movimento serio come Rifondazione Comunista’. A dire il vero erano l’assessore Cazzaniga e gli organizzatori ad aver annunciato la presenza di Fede”. Dopo l’Ansa, Acerbo cita le conferenze stampa, alla vigilia della serata, dell’assessore Cazzaniga: “Sarà ancora Pescara, per il secondo anno consecutivo, a ospitare la finale nazionale di Miss Grand Prix e Mister Italia […]trentasei le ragazze che si contenderanno lo scettro della più bella, dinanzi a una giuria di vip: quella di Miss Grand Prix sarà presieduta dal Direttore del Tg4 Emilio Fede, quella di Mister Italia da Deborah Salvalaggio, con la presenza di Solange, dell’attore Antonio Zequila e dei beniamini del Grande Fratello 11”. Poi l’adunata facebookiana di Acerbo, quindi presero a circolare le note di Fede: “Ti giustifichi per l’assenza soltanto quando non vai in un posto dove dovevi andare”, deduce Acerbo, “quindi se sono circolate notizie infondate le ha messe in circolazione l’amministrazione comunale di Pescara e Fede sia con il comunicato che con l’intervento nel suo tg ha teso soltanto alla denigrazione personale del sottoscritto”. L’ultima considerazione del paladino anti-Fede, giustifica il motivo della manifestazione tenuta nonostante l’assenza preannunciata del giornalista: “I fischi erano più che giustificati visto che l’assessore Cazzaniga, che aveva tenuto la conferenza stampa insieme al presidente della circoscrizione Castellammare Tarantelli e all’assessore Serraiocco, era non solo a conoscenza della presenza di Emilio Fede ma a giudicare dai toni della conferenza stampa la giudicava anche ‘una chiusura in bellezza’!”. Postilla: “Il riferimento ai dolori a una gamba dell’anziano conduttore del tg4 è puramente casuale”.

 

Il Tg4 di sabato sera

 

 


La protesta organizzata da Acerbo

 


Daniele Galli


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