Montesilvano, 30enne narcotizzato e derubato da due transessuali

CARABINIERI_ARRESTOMontesilvano. Narcotizzato e derubato da un transessuale. È accaduto a un 30enne di Pescara nel finesettimana. Il giovane ha conosciuto quella che gli sembrava una bella ragazza in uno stabilimento balneare della zona e l’ha seguita a casa per trascorrere con lei la notte.

È stato a quel punto che il ragazzo si è accorto di avere davanti a sé un uomo e non una donna, ma ha comunque deciso di avere rapporti con lui. Il transessuale, Alessandro Miranda, 31 anni, in arte Jacqueline, gli ha chiesto di spogliarsi in salotto e di raggiungerlo successivamente in camera, offrendogli intanto qualcosa da bere.

Poco dopo l’uomo si è addormentato, forse perché il cocktail conteneva barbiturici: a quel punto Jacqueline, aiutata da un complice, Fernando Alex, di 35 anni, anch’egli transessuale, ha preso i soldi che il pescarese aveva nei pantaloni, 10 euro e buttato dal balcone, in cortile, i vestiti dell’uomo insieme a portafogli e cellulare.

Ieri mattina il padre del 30enne ha cominciato a chiamarlo al telefono preoccupato per il mancato rientro a casa. Ha risposto un romeno che passava da quelle parti, che ha detto di aver trovato il telefono in un cortile di via Orta. 
I carabinieri sono arrivati sul posto, hanno individuato l’appartamento dove poteva trovarsi l’uomo e sono entrati nell’abitazione, dove il ragazzo stava ancora dormendo.

I due transessuali sono stati arrestati. In casa sono state trovate bevande e barbiturici, oltre a catene, maschere di gomma e altro. Il locale è stato invece sequestrato.

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