Pescara. Si sono riuniti questo pomeriggio in piazza Salotto i ragazzi del Collettivo per fare il punto della situazione sul diritto allo studio, a cinque giorni dal confronto che il prossimo 19 gennaio si terrà in Regione, che ha recentemente approvato un bilancio di previsione in cui vengono tagliati i fondi destinati a politiche sociali e istruzione e aumentano quelli per le spese istituzionali.
“Abbiamo deciso di tenere questa assemblea a soli cinque giorni dal tavolo di lavoro con la Regione perché riteniamo fondamentale continuare a dialogare con gli studenti nel merito della proposta. Siamo, inoltre, molto soddisfatti di aver aperto un tavolo di lavoro con la Regione”, diichiara Mattia Crisante, del CSP.
“La Regione Abruzzo ha aumentato i fondi per le spese istituzionali e diminuito quelli per il diritto allo studio. Un vincolo di bilancio che è stato definito illegittimo dalla Corte Costituzionale. Nonostante questo, la Regione continua a rivendicare provvedimenti che riteniamo insufficienti. Servono misure radicali per invertire la rotta da
inserire nella legge sul diritto allo studio”, prosegue Saverio Gileno, Coordinatore del CSP.
Presenti all’assemblea: il consigliere regionale Domenico Pettinari; un rappresentante della CGIL Abruzzo; Unione degli Studenti Vasto; Collettivo Studentesco Lanciano; Collettivo Studentesco Sulmona; COBAS; Forum H20; RC.