Pescara, il giardino del conservatorio tra urina e rifiuti

pellicodegradoPescara. Bottiglie di birra, cartoni di vino e macchie maleodoranti di urina: i chiari segno del bivacco ripetuto di vagabondi o di chi vive al margine della società. A lanciare l’allarme sul degrado di via Silvio Pellico è Alessandro Baldati, coordinatore cittadino de La destra. Nella totale sporcizia il giardino del conservatorio.

Un vero e proprio mucchio di immondizia composto da bottiglie di birra e cartoni di vino vuoti. Nel giardino del conservatorio Luisa d’Annunzio, su viale Muzii, all’inizio della Strada parco regna il degrado. La segnalazione di Baldati, che rilancia le denunce già inoltrate dai cittadini ad ogni ente e alle forze dell’ordine, accusa fotograficamente vagabondi ed emarginati che seduti sui muretti del giardino, “dove dopo aver consumato alcolici e non buttano ogni tipo di rifiuto”. Non solo, queste persone utilizzano questi spazi come “propri urinatoi a cielo aperto”, lasciando nell’aria circostante “macchie di cattivo odore, specialmente durante questo periodo”.pellicodegrado2

“E’ inammissibile che per mesi interi nessuno si sia interessato di questo problema in pieno centro cittadino dopo le tantissime segnalazioni da parte dei cittadini ad ogni ente e alle forze dell ordine”, conclude il coordinatore de La destra.

 

Daniele Galli


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