Pescara. Lavabi, lavastoviglie, poltrone, divani e montagne di lana di vetro, materiale edilizio derivante da un cantiere: sono alcuni degli oggetti trovati dagli operai della Attiva in cinque diverse discariche abusive di rifiuti ingombranti individuate oggi nel quartiere Porta Nuova e nei dintorni della pineta dannunziana.
“Già dalla settimana del Ferragosto” commenta il consigliere comunale delegato all’Igiene urbana Armando Foschi “l’amministrazione comunale sta prestando un’attenzione particolare e specifica nei confronti di quelle discariche abusive di rifiuti ingombranti che quotidianamente spuntano sul territorio, un comportamento che continuiamo a ritenere inspiegabile da parte dell’utenza.
Nonostante le campagne di sensibilizzazione, che comunque porteremo avanti, la notte scorsa la zona di Porta Nuova è stata letteralmente presa di mira. La prima discarica è stata trovata in via Scarfoglio, dove, in tre diversi punti, sono stati scovati e bonificati 4metri cubi di pacchi di lana di vetro, materiale di risulta di qualche cantiere, accanto al quale sono poi stati abbandonati cartoni e altri rifiuti. Poi a ridosso del Torrente Vallelunga, a brevissima distanza, dove sono stati trovati vari pezzi di mobilio dismesso da qualche appartamento. Una poltrona da salotto sfondata, con sopra diversi sacchetti di pattume, è stata trovata in via Paolo De Cecco. In via Andrea Doria la Attiva ha ritirato un intero set da cucina, addirittura un frigorifero, un forno da cucina da incasso e una lavastoviglie. Infine sul lungomare Cristoforo Colombo, in bella vista, accanto ai cassonetti, è stato abbandonato un set da bagno, con water, bidet e lavabo, oltre a mobili e pezzi di una doccia. Tutti i materiali sono stati rimossi e, soprattutto per la lana di vetro, verificheremo la possibilità di risalire al proprietario per eventuali denunce”.