Pescara. Da Montesilvano al Gran Sasso, passando per Farindola. All’ippovia già esistente in provincia di Pescara se ne aggiungerà presto un’altra che, da Montesilvano, si ricollegherà all’ippovia del Gran Sasso.
Il progetto è stato illustrato questa mattina a Santo Stefano di Sessanio dal rappresentante della Provincia di Pescara, l’assessore Aurelio Cilli, e da Franco Recchia, responsabile del dipartimento Turismo equestre della Fise Abruzzo, nel corso di un convegno sul tema “La rete delle ippovie in Abruzzo”, organizzato nell’ambito dell’Equiraduno regionale Fise (Federazione italiana sport equestri) del 2011.
Per la nuova ippovia è attesa a breve la firma di un protocollo d’intesa tra Provincia, Comuni interessati, Giacche verdi di Moscufo, Corpo forestale dello Stato, Regione, Parco nazionale del Gran Sasso e Fise e il percorso costeggerà Saline e Tavo fino al Voltigno per poi arrivare all’ippovia del Gran Sasso.
Un’attenzione particolare sarà riservata all’aspetto dei rifiuti perché si punterà a prevenire e combattere il fenomeno dell’abbandono della spazzatura, anche con l’intervento diretto del Corpo forestale che si occuperà della vigilanza.
“Da parte mia” ha commentato Cilli “c’è l’assoluta determinazione a portare avanti questa iniziativa, anche in considerazione degli ottimi risultati ottenuti con l’altro progetto che riguarda i territori delle province di Pescara e L’Aquila, e in particolare Popoli, Bussi, Brittoli, e Pescosansonesco. Quel percorso, denominato Ippovia delle acque del lupo e palestra dell’endurance, ha dimostrato che il settore legato ai cavalli è sempre più amato e seguito e voglio ricordare che a Popoli è stato realizzato il primo tracciato in Italia aperto sia alle automobili che ai cavalli. Per questo vogliamo procedere speditamente con il protocollo d’intesa per la seconda ippovia”.