Montesilvano. I carabinieri della compagnia di Montesilvano hanno denunciato per lesioni colpose il nonno del bambino di tre anni di Montesilvano che due giorni fa è stato ricoverato in ospedale, a Pescara, in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione, per aver battuto la testa.
L’uomo, di 66 anni, vive a Montesilvano. Ieri le condizioni del piccolo sono migliorate, la prognosi è stata sciolta e il bimbo è stato trasferito in Neurochirurgia. Nel frattempo le indagini dei militari dell’Arma, coordinati dal luogotenente Pasquale Di Palo, hanno potuto verificare come si sono svolti i fatti, grazie anche alla testimonianza dei genitori. Pare che il piccolo si trovasse in macchina con il nonno, la mamma e il fratellino, diretti al mare. A guidare era il nonno. Il bambino era sul seggiolino ma avrebbe sciolto la cinta che lo teneva bloccato e, nel momento in cui il nonno ha frenato bruscamente perché un gatto stava attraversando la strada, è stato catapultato in avanti battendo la testa. Non sembrava stesse male e per questo i famigliari hanno deciso di andare ugualmente al mare. Ma lì il piccolo, che piangeva, si è addormentato e poi ha rimesso. Da qui, la corsa in ospedale.