Pescara. Aveva 120 grammi di cocaina più materiale per il confezionamento delle dosi e denaro contante. Per questo un rappresentante di 31 anni, Simone Verzulli, di Pescara, è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Montesilvano, coordinati dal luogotenente Pasquale Di Palo, ed è finito in carcere. L’uomo è stato bloccato ieri sera e sottoposto a perquisizione prima personale e poi domiciliare.
Il controllo è proseguito nella sede di lavoro, vicino l’ospedale di Pescara, dove i carabinieri hanno scovato 20 grammi di cocaina suddivisi in confezioni di cellophane.Scoperti anche due bilancini, un frullatore, e un apparecchio per confezionare le dosi sottovuoto nonché 1.200 euro, che potrebbero essere il provento dello spaccio. I carabinieri si sono spostati poi nel locale adibito all’impianto autoclave di un condominio di Montesilvano non distante dalla caserma. Si tratta di uno spazio di cui Verzulli ha la disponibilità e al cui interno erano conservati altri 100 grammi di cocaina. Si è quindi proceduto all’arresto del trentunenne.