Pescara, si impicca nell’androne: lo salva la polizia

via_noraPescara. Salvo grazie al fortuito intervento della polizia: ha cercato di suicidarsi ieri sera impiccandosi con un lenzuolo, ma gli agenti di passaggio hanno evitato il peggio.

Voleva impiccarsi appendendo un lenzuolo alla ringhiera delle scale del suo palazzo in via Nora, traversa di via Sacco, una schiera di case popolari nel celebre quartiere di Rancitelli. Voleva suicidarsi così, un pescarese di 35 anni che da sempre abita nella zona, nell’androne del suo palazzo, ma il caso ha fortunatamente voluto che in quei macabri istanti una Volante della polizia passasse in via Nora per il controllo ordinario del quartiere. Gli agenti erano perfino scesi dall’auto di servizio per perlustrare i marciapiedi, e passando davanti proprio a quel portone hanno sentito dei rantoli, i versi tipicamente espressi da una persona colta da malore o che sta soffocando. Entrati nell’androne hanno trovato l’uomo con la striscia di un lenzuolo avvolta al collo e agganciata al passamano. Sono riusciti appena in tempo a metterlo in salvo e ad allertare il 118 che lo ha trasportato in ospedale, dove è ricoverato con una prognosi di 7 giorni.

 

Daniele Galli


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