Il primo inno dei tifosi del Montesilvano recuperato dopo 60 anni

Montesilvano. L’inno che i tifosi della squadra di calcio di Montesilvano intonavano durante le partite di calcio, fino agli anni ’50 – ’60 e risalente agli anni antecedenti la seconda Guerra Mondiale, recuperato e messo per la prima volta in partitura, grazie alla passione e all’impegno di due musicisti veterani della città, Renzo Gallerati e Gianni Scannella, coordinati nella fase di armonizzazione e trascrizione in pentagramma, dal direttore d’orchestra Antonio Piovano.

Autore dell’antica composizione, vero e proprio pezzo della storia di Montesilvano, fu Barzilai Aristone, barbiere montesilvanese animato da un forte amore per la musica. Mercoledì 7 dicembre, alle ore 11:30, lo spartito verrà ufficialmente presentato alla stampa e ai cittadini, e verrà eseguito dal maestro Valeria Briga al pianoforte, nipote dell’autore, e dal tenore Nunzio Fazzini. Importanti collaboratori del progetto sono stati Vitaliano Patricelli e Rodolfo e Savino Maggiore.

«Ogni tanto, la nostra Montesilvano prova a rileggere un certo passato che le appartiene, con simpatia ed orgoglio, pur con velata nostalgia – ha dichiarato Renzo Gallerati -. Questa canzone, inno dell’allora celebre e poche volte battuto sodalizio paesano di “Lu fubballe” (football), aiuta anche a comprendere come alle partite le nostre tifoserie si recavano cantando. A differenza di quanto accade oggi sugli spalti, per grandi, piccoli e medi campionati. L’indimenticato Barzilai Aristone, ancora oggi, viene a offrirci le sue note piene di allegria».

«Quella che verrà presentata mercoledì – ha aggiunto il sindaco Francesco Maragno – è una riscoperta importante per la comunità montesilvanese. Si tratta di uno spartito che riuscirà a risvegliare il senso di appartenenza e di identità dei cittadini. Il mio personale plauso e di tutta l’Amministrazione va ai musicisti, Piovano, Gallerati e Scannella che grazie a questa partitura, ci riporteranno indietro nel tempo, aiutandoci a rivalorizzare quei valori di attaccamento al territorio e di unione tra montesilvanesi, che forse troppo spesso dimentichiamo».

Lo spartito, la cui copertina è un’illustrazione di Marco D’Agostino, verrà distribuito come inserto del periodico montesilvanese Il Sorpasso nel prossimo numero di dicembre.

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