Pescara, non chiude la scuola media Michetti. A rischio la classe di spagnolo

renzettimediamichettiPescara. La scuola media Michetti non chiuderà e resterà in via del Circuito. Un’apposita riunione si è tenuta oggi tra Comune, Ufficio scolastico provinciale e i comitati dei genitori, spaventati dalla minacciata chiusura a causa del mancato raggiungimento del numero di alunni necessario a comporre una classe del corso di spagnolo. L’assessore Renzetti: “Già investiti 400mila euro”.

Un passaparola nelle ultime settimane aveva portato all’istituzione di alcuni comitati di genitori per scongiurare la minacciata chiusura della scuola media Michetti, struttura sita in via del Circuito adiacente al comando della polizia municipale. E proprio per la separazione dei due edifici, l’amministrazione comunale ha già investito 400mila euro: “Sarebbe una follia pensare di spendere una tale somma per garantire la perfetta funzionalità di una scuola per poi chiuderla, esponendoci anche, evidentemente, a un procedimento da parte della Corte dei Conti”, ha detto l’assessore comunale alla Pubblica istruzione Roberto Renzetti stamattina ai genitori degli alunni, raccolti nel corso di una riunione con l’Ufficio scolastico della Provincia.  La dirigente scolastica Giansante, come ribadito da Renzetti, per ora ha solo chiesto l’esecuzione di alcuni lavori per ampliare una classe in modo tale da ospitare 28 alunni.

 

Preoccupato, al punto da accompagnare uno dei due Comitati alla riunione odierna, il consigliere comunale Pd Antonio Blasioli: “Vogliamo dare fiducia all’assessore ma permane il problema della ricostituzione della terza classe e quindi della terza sezione”, spiega in una nota, “Questo significa che mentre due classi cominceranno il loro percorso senza alcun problema, per cui tranquillizziamo i genitori dei nuovi iscritti, per la terza classe occorrono ancora 7 alunni per poter raggiungere la soglia minima della costituzione della classe”. E per aggiungere i mancanti agli 11 alunni iscritti, si sta formando un apposito gruppo su Facebook per mobilitarsi a scongiurare l’abolizione del corso.

 

Daniele Galli


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