Pescara, il piano parcheggi per la stagione estiva

parcheggiPescara. Niente parcheggi sul marciapiede lato mare della riviera nord, istituzione del bus navetta e del parcheggio sulla strada-parco. Sono queste le misure decise nel corso del vertice della maggioranza di centro destra pescarese per fronteggiare l’emergenza estiva relativa alla necessità di posti auto.

“Abbiamo esaminato tutte le ipotesi disponibili per consentire a turisti e residenti di affrontare con serenità la stagione estiva” hanno detto l’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli e i capigruppo di maggioranza “garantendo la disponibilità di parcheggi vitali per l’estate a breve distanza dal litorale. Innanzitutto tutte le forze di maggioranza hanno espresso la propria contrarietà al ripristino dei parcheggi sul marciapiede lato mare della riviera nord, destinata a diventare la nostra riviera-parco. Il marciapiede resterà di uso esclusivo dei pedoni. Poi abbiamo deciso l’istituzione del bus navetta che partirà dalle aree di risulta dell’ex stazione ogni 15 minuti. Il servizio sarà attivo il sabato e la domenica, dalle 9 alle 20. Infine abbiamo deciso di utilizzare, esclusivamente per il periodo estivo, la strada-parco quale area di sosta, capace di ospitare almeno mille posti auto. Verranno individuati cinque punti di ingresso che saranno presidiati da Polizia municipale, Protezione civile e dipendenti di Pescara Parcheggi. L’asse avrà un senso unico, con direzione sud-nord, sarà una ‘zona 30’, dove si potrà transitare senza superare i 30 chilometri orari, e soprattutto non potrà essere utilizzato come asse di scorrimento. Chi entra nell’area potrà esclusivamente recarsi in uno stallo. Nel frattempo resta comunque in piedi il dialogo con i proprietari delle aree private del Parco nord per un’eventuale concessione, solo per l’estate, delle aree. Nelle prossime ore avvieremo l’installazione della segnaletica e la definizione dei dettagli del provvedimento che dovrebbe entrare in vigore già da sabato 2 luglio, quando noi stessi presidieremo l’area con i tecnici per verificare l’eventuale necessità di introdurre correttivi”.

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