Pescara. E’ stato arrestato ieri pomeriggio a Rancitelli uno spacciatore di etnia rom dai Falchi della Volante della polizia di Pescara. Ad attirare gli agenti è stato il via vai di clienti nei pressi di un’abitazione del quartiere noto per la sua attività criminale. L’eroina era nascosta nei pantaloncini di un bimbo.
L’arresto è stato effettuato intorno alle 17:30 di ieri, nel corso dell’ordinaria attività antidroga condotta dalla squadra Volante della polizia. In manette è finito Antonio Cirelli rom cinquantunenne originario della provincia di Campobasso, per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. I Falchi, gli agenti in motocicletta, durante un comune controllo del quartiere Rancitelli, continuamente attenzionato per il tasso di criminalità che lo contraddistingue, sono stati attratti da un sospetto andirivieni di soggetti noti come tossicodipendenti nei pressi di un’abitazione. Dopo la perquisizione effettuata nell’appartamento a piano terra, abitato da una donna, madre dello spacciatore, in un pantaloncino da bambino poggiato su una sedia del soggiorno sono stati, infatti, ritrovati occultati 10 grammi di eroina, appartenente ad Antonio Cirelli; il ritrovamento ulteriore di un bilancino di precisione ha indotto l’accusa di spaccio per l’uomo, confermata dalla sua stessa confessione.
Cirelli, trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura, verrà sottoposto in giornata a giudizio per direttissima.
Daniele Galli