Pescara. Ultimo giorno utile domani, mercoledì 15 giugno, per la presentazione delle domande per l’assegnazione dei 37 posteggi decennali, stagionali e non-stagionali, che l’amministrazione comunale di Pescara assegnerà entro l’inizio estate e che saranno distribuiti sull’intero territorio cittadino. Lo ha comunicato l’assessore al Commercio del Comune di Pescara Stefano Cardelli.
“Da mesi i nostri uffici stanno lavorando alla redazione del Piano dei posteggi del mercato diffuso – ha sottolineato l’assessore -, ossia la realizzazione di una sorta di mercato rionale ‘diffuso’ su tutto il territorio, che si sviluppa sull’intera città creando nuove opportunità di lavoro, ma sulla base di regole ben precise e di una rigida disciplina circa le normative, anche e soprattutto igienico-sanitarie, che ciascun assegnatario dovrà rigorosamente rispettare”.
Sono 37 i posteggi individuati con la Polizia municipale, ossia 23 posteggi alimentari, 12 non alimentari e due prese d’atto di posteggi già esistenti su aree del Demanio forestale. Per gli alimentari, in alcuni casi sono stati previsti autobanconi, in altri fruttivendoli, mentre per alimentari sono stati intesi venditori di zucchero filato, crepe, granite e caldarroste; per i non-alimentari si intendono soprattutto gli articoli da mare.
Già pronto l’elenco dei posteggi previsti nel bando: un posteggio è previsto nell’area della Madonnina-mercato ittico per alimentare; 2 all’interno dei giardini di piazza Primo Maggio, nel primo caso per la vendita di zucchero filato, frullati e crepe, nel secondo caso granite, crepe e caldarroste; 2 potranno essere sistemati sulla riviera tra via Cavour e via Solferino; 1 nei pressi della scuola media Mazzini; 1 a ridosso del parcheggio del Teatro D’Annunzio, sul lungomare Cristoforo Colombo-viale Pepe; 1 posteggio dopo il Teatro D’Annunzio, adibito alla vendita di frutta di stagione, ossia cocomeri; 1 posteggio non alimentare, ossia per la vendita di articoli da mare, dopo il teatro D’Annunzio; un posteggio vicino all’ingresso della Riserva naturale dannunziana, nei pressi dell’Aurum; un posteggio dietro il Parco; 1 sul marciapiede di piazza Ovidio, nei pressi della Caserma Cocco; 1 posteggio sul marciapiede del Circolo Tennis; 1 vicino ai giochi all’incrocio tra via D’Avalos e via Pepe; 1 posteggio all’incrocio tra via Vespucci e via D’Avalos; 2 posteggi in via Fonte Romana; 1 posteggio a San Silvestro; 1 posteggio in via Lago di Campotosto; 1 posteggio all’ingresso della Riserva naturale dannunziana posto tra via Scarfoglio e via Patini, adibito alla vendita di bevande analcoliche, granite e gelati; 1 posteggio in via Cigno; 2 posteggi in via Feltrino; 1 posteggio in via Rio Sparto; un posto all’incrocio tra via Secchia e via San Donato; 2 posteggi piccoli in piazza Sacro Cuore, ossia un alimentare per la vendita di crepe, granite e caldarroste, uno non alimentare per la vendita di giochi.
“Nel documento prendiamo poi atto dei due posteggi esistenti nel Demanio Forestale sul tratto di via Solferino a ridosso delle Naiadi – ha proseguito l’assessore Cardelli – e ancora avremo un posteggio sulla riviera sud, a ridosso dello stabilimento balneare ‘La Zattera’; un posteggio in viale Primo Vere; uno in via Colli Innamorati; uno in via Spalti del Re, ossia lungo la golena nord, un alimentari che potrà operare dalle 21 alle 4 del mattino; un posteggio in via Leopoldo Muzii; un posteggio per fruttivendolo in via del Santuario; infine l’ultimo in piazza della Repubblica. Tutti coloro che intendono aggiudicarsi uno dei 37 posteggi dovranno partecipare al bando, che scadrà domani, anche gli attuali detentori di posteggi che si ritengono attività ‘storiche’ e che avranno un punto in più se potranno certificare con i documenti il titolo di anzianità della propria attività. Ovviamente alcuni di tali posteggi sono stati individuati su strade che a breve saranno interessate dai lavori di riqualificazione, come le riviere, per tale ragione, come già previsto nel bando, dovranno necessariamente spostarsi temporaneamente su siti momentanei che l’amministrazione andrà a individuare quale valida alternativa. Ovviamente ciascun operatore dovrà indicare il posteggio per il quale concorrere: coloro che, pur in possesso dei requisiti, resteranno fuori dall’assegnazione, avranno la facoltà di spostarsi sui posteggi che eventualmente resteranno vacanti. In tale modo l’amministrazione avrà definitivamente disciplinato una materia tanto delicata quanto il commercio ambulante”.