Pochi giorni fa il varo e ora, dopo la conclusione dei lavori, la presentazione al pubblico della prima delle tre imponenti infrastrutture che collegheranno i territori di Città Sant’Angelo e Montesilvano. Scopro principale è la risoluzione del problema del collegamento con la Tangenziale da e per Pescara e Francavilla, seppur la decisione del Comune di Montesilvano di ridurre a un solo senso di marcia la galleria I Pianacci potrebbe vanificare l’intento.
Il ponte dovrebbe essere aperto al transito entro i primi mesi del 2017, mentre le altre due arterie entro la fine dell’anno prossimo. Il ponte, di tre campate, è lungo 110 metri, poggia su travi della misura di 34 metri per 1,80 e ciascuna del peso di 80 tonnellate. Per ogni campata sono accostate 4 travi. Particolare attenzione è stata riservata alla scelta degli appoggi, del tipo antisismico: la struttura è rispondente alle più recenti normative antisismiche.
Durante la presentazione, agli studenti delle scuole ad indirizzo tecnico (geometra) della provincia, ovvero l’Aterno-Manthonè, l’istituto Acerbo e l’istituto Marconi di Penne, sarà riservata la possibilità di svolgere un sopralluogo nel cantiere, alle ore 9,30, con la guida dei tecnici dell’Ente, che illustreranno l’opera da un punto di vista progettuale e funzionale, nonché le tecniche utilizzate per la sua realizzazione.
“Non vedo l’ora – ha detto il Presidente Di Marco – di poter fare aprire al traffico questa strada e questo primo ponte sul Saline, che renderà il traffico più fluido. Quando saranno conclusi anche gli altri due ponti possiamo di aver contribuito a ridisegnare la mobilità di un’area molto vasta, sempre più metropolitana, migliorandola. Una soluzione ai problemi che vengono avvertiti da tutta la collettività, cittadini e imprese, costretti a subire una situazione difficile sul fronte della circolazione stradale”.