Pescara. Pronti a riprendere lo sciopero della fame i comitati di San Silvestro e Pretaro che da 16 anni si battono contro le antenne radio-tv poste sul colle tra Pescara e Francavilla, accusate di emettere onde nocive. Da domani riparte la protesta dei residenti, dopo alcuni mesi di attesa per i pronunciamenti di tribunali e ministeri.
Con una nota, i comitati dei residenti del quartiere pescarese di San Silvestro e di quello appena dentro i confini francavillesi di Pretaro, quindi quelli sopra e sotto il colle delle antenne, annunciano che da domani riprenderanno la protesta contro l’inquinamento elettromagnetico prodotto dai ripetitori di radio e tv: “Nostro malgrado riprenderemo lo sciopero della fame ad oltranza. Dopo 16 anni di promesse non mantenute, ora è il momento di dire basta agli affaristi ed ai collusi con i poteri forti che hanno deciso di mettere a rischio la salute di un intero Paese”.
“Non è possibile che il Ministero delle Attività Produttive continui ad insistere con il sito di San Silvestro Colle dichiarato fuorilegge per evidenti ragioni di carattere sanitario”, sostengono i responsabili dei due comitati. Sotto accusa il tentativo di modifica del Piano Nazionale delle Frequenze e la Regione Abruzzo che nei mesi scorsi si era pronunciata, dopo gli studi dell’Università dell’Aquila, per la creazione di una piattaforma al largo della costa pescarese sulla quale installare le antenne: “La Regione Abruzzo ha il potere di delocalizzare gli impianti e ha individuato il sito in mare. Come mai il Ministero continua a non tenerne conto? Quali interessi si celano dietro questa insistenza di reinserire San Silvestro Colle tra i siti del Piano nazionale delle frequenze?”, chiedono i residenti.
Daniele Galli