Pescara. Sono diverse le strade della Provincia di Pescara interessate al nuovo appalto pubblicato dall’ente e in scadenza il 28 giugno. I progetti sono due, per un importo complessivo di un milione e 250 mila euro di cui parlano il presidente Guerino Testa e l’assessore ai Lavori pubblici Roberto Ruggieri.
Il primo progetto riguarda lavori di sistemazione e messa in sicurezza delle strade provinciali numero 8, 11, 33, 34 e 36. L’obiettivo è quello di migliorare l’accessibilità al Gran Sasso dal versante pescarese attraversando località di un certo pregio dal punto di vista paesaggistico e ambientale come Rigopiano e Voltigno. Si punta alla sistemazione plano-altimetrica e alla messa in sicurezza delle arterie esistenti e sarà messa a posto la viabilità che conduce ai centri abitati di Farindola, Brittoli, Vicoli, Vestea, Villa Celiera, Montebello di Bertona. Nel dettaglio si lavorerà per aumentare la sicurezza nei tratti più pericolosi, per il rifacimento del piano viabile, la sistemazione delle frane e la realizzazione di opere di canalizzazione per la raccolta e lo smaltimento delle acque meteoriche.
Il secondo progetto è, invece, quello per la messa in sicurezza e sistemazione del piano viabile della strada provinciale n. 3, tra le località Rigopiano, Collesecco e Arsita. In questo caso è stato previsto un intervento in prossimità dell’ingresso alla zona urbana di Picciano, con la sistemazione di un cedimento della sezione stradale e la realizzazione di un tratto di marciapiede sul lato sinistro (per chi arriva in paese). Saranno creati dei muri di contenimento e sistemati diversi tratti del manto stradale. Inoltre, per la zona a valle di Vicoli, in prossimità del ponte sul torrente Nora, dove si è verificato un cedimento della sezione stradale, è stato studiato un intervento che andrà a consolidare il versante verso il corso d’acqua, quindi saranno realizzato un muro tenendo conto delle caratteristiche del paesaggio circostante.
“Dopo anni di promesse si interviene su strade fortemente rovinate dell’area vestina” commentano Testa e Ruggieri. “Arrivano dunque risposte concrete alle comunità di questa zona che da troppo tempo aspettavano i lavori, che prenderanno il via dopo l’estate”.