Pescara. Li hanno trovati nascosti tra divani, materassi e rifiuti di ogni genere: tre cittadini di nazionalità polacca che sotto i varchi della pista ciclabile del Parco Fluviale, in via Orazio, avevano attrezzato un vero e proprio bivacco, ricettacolo di degrado e di senzatetto che periodicamente si accampavano nell’area.
All’alba di questa mattina è scattato il blitz della Polizia municipale che, dopo aver provveduto all’identificazione dei tre utenti, ha lasciato spazio alla Attiva che poco fa ha completato la bonifica dell’area, rimuovendo i rifiuti e procedendo anche con la derattizzazione e disinfestazione straordinaria della zona.
“Per settimane” spiega il sindaco Luigi Albore Mascia “abbiamo tenuto sotto stretto controllo la zona, verificando le segnalazioni pervenute dagli automobilisti, dai passanti, dai residenti e anche dagli operatori del mercato coperto di via dei Bastioni. I continui sopralluoghi, condotti anche dalle altre Forze dell’Ordine, ci hanno permesso di monitorare la presenza almeno di 6-7 cittadini stranieri che subito dopo il tramonto si sistemavano in quella sorta di rifugio dove trascorrevano la notte, spesso scatenando anche momenti di tensione, risse o schiamazzi. Il problema è stato esaminato in sede di Comitato per la Sicurezza e l’Ordine pubblico che all’alba di stamane ha fatto scattare il blitz.. La Polizia ha provveduto all’identificazione dei tre, di cui due sono risultati con la fedina penale pulita, sul terzo gravano piccoli reati ma non ci sono procedimenti pendenti. Nelle prossime ore proseguirà il monitoraggio dell’area che, vista la particolare conformazione e la dislocazione riservata, ben nascosta all’occhio del semplice passante, si presta purtroppo a divenire nuovamente un bivacco notturno per senzatetto e clochard, una tendenza che comunque provvederemo a scoraggiare in ogni modo”.